F1 | Anteprima mondiale 2019: Scuderia Ferrari

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
14 Marzo 2019 - 13:30
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Si chiama SF90 la nuova arma con la quale il team di Maranello tenterà di spezzare l’incantesimo iridato che dura, ormai, dal 2007. Rivoluzionata nel colore (opaco), rinnovata nella gestione manageriale con Mattia Binotto nel duplice ruolo di Direttore Tecnico e Team Principal dopo l’uscita di Maurizio Arrivabene e, infine, con un nuovo giovane pilota. Charles Leclerc chiude il cerchio delle novità del Cavallino per questo 2019.

La SF90 è stata praticamente l’unica monoposto presentata con un evento in grande stile come si era soliti vedere fino ad una ventina d’anni fa. I problemi di affidabilità patiti durante i test di Barcellona, che hanno fermato a turno entrambi i piloti (qui la nostra ricostruzione dell’incidente di Sebatian Vettel), non hanno vietato comunque alla Rossa di percorrere più chilometri rispetto ad un anno fa, circa 4.600 contro 4.300. Mattia Binotto, per parole sue, vorrebbe vedere una monoposto più affidabile per l’inizio della stagione e questo sarà un aspetto importantissimo, soprattutto per i componenti contati da poter utilizzare durante l’anno. 

L’obiettivo è superfluo ricordarlo. Quando si parla di Ferrari il punto di arrivo è la vittoria. Negli ultimi due anni è sempre mancato qualcosa affinché si potesse lottare fino alla fine con la Mercedes, ma le ultime due monoposto prodotte dal Cavallino almeno fino a metà stagione hanno retto e bene il confronto con i campioni in carica. Ciò che è determinante nella Formula 1 odierna, dove non si testa più e si lavora di fino al simulatore, è saper reggere il passo evolutivo degli altri. La Ferrari, alla lunga, è sempre mancata in quel piccolo step in più necessario per trovarsi sempre ad armi pari con la Freccia d’Argento.

Non sono mancati anche errori da parte di Sebastian Vettel al volante e del muretto alla strategia, determinanti per chiudere i giochi in favore della Mercedes. Punti negativi che non devono essere assolutamente ripetuti se si vuole lottare fino alla fine. E, quando la battaglia è serrata, bisogna essere perfetti.

Proprio Sebastian Vettel sarà argomento di discussione durante l’anno. Saranno importantissime le prime gare dell’anno per capire cosa potrebbe succedere nel futuro prossimo del tedesco. Con, eventualmente, il sostituto già pronto e scalpitante dall’altra parte del box.

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5 | SEBASTIAN VETTEL


Più che mai questa sarà la stagione decisiva per il tedesco. Sebastian non ha più scusanti e non può più fallire. Se la SF90 sarà in grado di lottare per vittorie e titolo, non ci dovranno essere esitazioni, errori, ripensamenti.

La Ferrari si è messa in casa, al posto di Kimi Raikkonen, un papabile futuro campione e questo è molto indicativo. Se il tedesco dovesse mancare ancora il grande obiettivo questa potrebbe diventare la sua ultima stagione in rosso, con Leclerc già pronto a prendere il suo posto.

Ora tocca solamente a lui. Avere al suo fianco un nuovo compagno può rappresentare una motivazione in più per far bene e definire lo status di prima guida. Al tempo stesso, però, potrebbe essere fonte di stress, cosa di cui Vettel non ha assolutamente bisogno per rendere al meglio. Insomma, la situazione non è delle migliori e non ci sono più margini di errore. Sarà interessante seguire il suo mondiale.

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16 | CHARLES LECLERC


Una carriera folgorante. Alla fine del 2016 Charles festeggiava il titolo in GP3. Poco più di due anni dopo si appresta a vivere la sua prima stagione da pilota titolare della Ferrari, la seconda in F1. Il sogno di tutti i piloti, compreso Jules Bianchi che di Charles è stato come un fratello maggiore e che, senza quella tragica Suzuka, chissà…

GP3 e Formula 2 stravinte schiacciando compagni di squadra ed avversari sono state il biglietto da visita di questo ragazzo monegasco dal viso pulito e il piede pesante. Poi l’arrivo strameritato in Formula 1 e tre gare di ambientamento in Sauber prima di iniziare a mostrare i muscoli, e che muscoli. Un sesto e quattro settimi posti a suggellare un’annata fantastica che ha convinto la Ferrari a non attendere ulteriormente per portarlo in rosso, in uno scambio di sedili con Kimi Raikkonen.

Charles ha fame di vincere in fretta ed ora ha la macchina per poterlo fare. Stiamo parlando sicuramente di uno dei protagonisti dei prossimi anni di Formula 1 insieme ai vari Verstappen, Norris, Russell e (sperando che rientri) Ocon. Ci sarà da divertirsi sicuramente.

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SCUDERIA FERRARI : DATI E STATISTICHE

NomeFerrari
NazionalitàItalia Italia
Prima garaGran Premio di Monaco May 21st 1950
Ultima garaGran Premio del Giappone Apr 7th 2024
Prima PoleGran Premio di Gran Bretagna Jul 14th 1951
Ultima PoleGran Premio di Las Vegas Nov 19th 2023
Prima vittoriaGran Premio di Gran Bretagna Jul 14th 1951
Ultima vittoriaGran Premio d'Australia Mar 24th 2024
Primo podioGran Premio di Monaco May 21st 1950
Ultimo podioGran Premio del Giappone Apr 7th 2024

Gare1080
Partenze1078
Titoli piloti15
Titoli costruttori16
Vittorie244
Pole247
Podi619
Punti10096.50
GPV262
Giri122171
Doppiette86

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