La notizia era stata anticipata qualche ora dopo la conclusione del primo Gran Premio stagionale. Ora la conferma.
Il cielo buio non finisce con la bandiera a scacchi del Bahrain. Quanto meno, non in casa Alpine. Certo, ci sarà sempre quello di Jeddah tra pochi giorni, ma è un altro quello che preoccupa ancora di più il team di Enstone. Sono infatti arrivate, a poche ore dal termine del round di apertura a Sakhir, le dimissioni da parte del Direttore Tecnico Matt Harman e del Capo dell’Aerodinamica Dirk de Beer.
La notizia è stata confermata oggi dal team transalpino, che ha comunicato anche di aver riorganizzato con effetto immediato la sua area tecnica con la creazione di tre ruoli distinti da Direttore Tecnico: la parte ingegneristica è stata affidata a Joe Burnell, quella aerodinamica a David Wheater, quella performance a Ciaron Pilbeam.
Il Team ha anche comunicato che la parte Power unit resta affidata ad Eric Meignan con lo scopo di lavorare in vista del 2026. Iniziano anche il COO John Woods ad Enstone e Audrey Vastroux a Viry-Chatillon per quanto riguarda le infrastrutture di supporto al progetto Formula 1.
Uno stravolgimento decisamente di rilievo, che conferma i grossi problemi riscontrati dai francesi con la nuova vettura, apparsa in affanno già dai test. Quando infatti, a lasciare il loro ruolo, sono due figure di fondamentale importanza a livello tecnico, si può capire piuttosto facilmente che il progetto sia tutt’altro che roseo.
La diciassettesima e la diciottesima posizione, rispettivamente, di Esteban Ocon e Pierre Gasly non sono quindi le peggiori notizie di GP inaugurale per Alpine. La risalita appare ora ancora più ripida e faticosa per una squadra che è l’unica, insieme a Red Bull, Mercedes e Ferrari, che può contare su due piloti entrambi autori di almeno una vittoria in Formula 1.
Il Team Principal Bruno Famin ha commentato così: “Abbiamo deciso di apportare queste modifiche organizzative poiché possiamo chiaramente vedere che non siamo dove vogliamo né dove dobbiamo essere in termini di livello di prestazioni, ed è giunto il momento di compiere un altro passo in termini di organizzazione e personale. La nuova struttura a tre pilastri con tre Direttori Tecnici, ognuno specializzato in diverse aree, porterà a un miglior lavoro e collaborazione tra le nostre aree tecniche e contribuirà a ottenere prestazioni dalle fabbriche alla pista di gara.
Mi fido pienamente nelle capacità di Joe, David e Ciaron di lavorare in stretta collaborazione per portare alla squadra le prestazioni e i miglioramenti di cui ha bisogno. Infine, vorrei ringraziare Matt e Dirk per i loro sforzi negli ultimi due anni nella squadra e augurar loro il meglio nel prossimo capitolo delle loro carriere.”
Immagine di copertina: Media Alpine
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