Brembo

F1 | Alpine, i passaggi di una riorganizzazione infinita. Famin verso un nuovo ruolo?

di Alessandro Secchi
alexsecchi83 alexsecchi83
Pubblicato il 25 Luglio 2024 - 18:50
Tempo di lettura: 3 minuti
F1 | Alpine, i passaggi di una riorganizzazione infinita. Famin verso un nuovo ruolo?
Home  »  F1News

Il Team francese continua a vivere una situazione difficile in un 2024 che aveva sicuramente altre aspettative

Ripercorrendo le notizie legate alla struttura decisionale del team Alpine nell’ultimo anno, è impossibile non notare come la squadra francese stia vivendo una sorta di riorganizzazione infinita.

L’ultima indiscrezione, emersa oggi, parla di un passo indietro del Team Principal Bruno Famin per dedicarsi ad un altro ruolo sempre all’interno del gruppo, con Oliver Oakes (capo di Hitech in F2 e F3) pronto a rilevare la mansione. Sarebbe solo l’ultimo di una serie di scossoni che hanno smosso le fondamenta della compagine transalpina negli ultimi 12 o addirittura 24 mesi.

Partiamo da due anni fa perché nel 2022 Alpine diede prova di poco mordente nell’affare Piastri, con sia l’australiano che Fernando Alonso “persi” nell’arco di un paio di settimane proprio nel periodo estivo.

A giugno 2023 l’acquisto, da parte di una cordata di investitori tra cui RedBird Capital (proprietaria del Milan) e l’attore Ryan Reynolds, del 24% del capitale del team, sembrava rappresentare un boost sotto tutti gli aspetti, ma non è poi stato effettivamente così.

A fine luglio 2023, nell’arco di una settimana, il CEO Laurent Rossi (spostato verso un altro ruolo interno) viene rimpiazzato da Philippe Krief e all’interno del team F1 c’è un vero terremoto con le uscite del Team Principal Szafnauer, del Direttore Sportivo Alan Permane e del Direttore Tecnico Pat Fry.

Dopo tre stagioni, a dicembre termina l’esperienza triennale di Davide Brivio: arrivato nel 2021, si è occupato nel ruolo di Racing Director soprattutto dei programmi relativi ai giovani piloti. Il suo posto viene preso da Julian Rouse, al tempo già DS ad interim.

Il 2024 inizia malissimo. La A524 è lenta già dai test e questo ha ripercussioni immediate. Il risultato disastroso del GP del Bahrain porta alle uscite del Direttore Tecnico Matt Harman e del capo aerodinamico Dirk De Beer con una ristrutturazione interna che prevede la creazione di tre ruoli distinti da Direttore Tecnico: la parte ingegneristica è stata affidata a Joe Burnell, quella aerodinamica a David Wheater, quella performance a Ciaron Pilbeam. Pochi giorni più tardi termina la pluriennale consulenza di Bob Bell.

A maggio si conta l’arrivo di David Sanchez, ex Ferrari e di passaggio in McLaren per pochi mesi, nel ruolo di Executive Technical Director, ma il grande nome è quello di Flavio Briatore, che torna ufficialmente in F1 dopo anni con un ruolo da super consulente, nello specifico Executive Advisor.

Lato piloti, Pierre Gasly rinnova con un’estensione pluriennale, mentre Esteban Ocon decide di lasciare alla fine del 2024 e si accasa in Haas (notizia confermata oggi).

Lato tecnico, con il 2025 e soprattutto 2026 da impostare, impazza la notizia della decisione di abbandonare la motorizzazione interna Renault per allearsi con Mercedes. La notizia crea scompiglio soprattutto internamente e le critiche si sprecano, come quelle dell’ex Manager legale Pierre Chauty.

Oggi un altro tassello per una riorganizzazione che sembra davvero infinita. Probabilmente dopo il GP del Belgio arriveranno altri capitoli.

Immagine di copertina: Media Alpine

---

Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi


Condividi

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

RICEVI LA NEWSLETTER
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato
(puoi sempre iscriverti in seguito)