L’analisi della prima monoposto del 2023 ad essersi mostrata, l’Alfa Romeo C43
La C43 rappresenta una profonda evoluzione della monoposto precedente, compiendo una decisa sterzata verso il concetto delle fiancate spioventi al posteriore, marchio di fabbrica della Red Bull, ed inglobando parecchie novità originali.
In particolar modo colpisce per il bordo laterale del fondo caratterizzato da una serie di 9 profili generatori di vortici la cui funzione è quella di garantire una sorta di sigillo pneumatico per incrementare l’efficienza dei canali Venturi sottostanti.
Mantenuto il roll hoop a lama verticale caratteristico della precedente vettura, ma decisamente di dimensioni più rilevanti per sopportare i carichi incrementati nei test statici di omologazione.
Molto interessante lo sviluppo posteriore della carrozzeria, di fatto caratterizzato come sulla Red Bull da un ampio sfogo posteriore del calore, che va direttamente ad alimentare la beam wing posteriore.
Quest’ultima, peraltro è caratterizzato da un bordo di uscita con un profilo caratterizzato da micro onde, per energizzare il flusso a valle del diffuser. Per quanto riguarda l’ala anteriore è la versione introdotta lo scorso anno in Giappone. Una monoposto, nel complesso ben rifinita che denota uno step di maturazione e comprensione dei concetti aerodinamici.
Immagine: Media Alfa Romeo
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