Le parole di Adrian Newey durante la conferenza stampa di annuncio del suo arrivo in Aston Martin.
Questa mattina, nel nuovo AMR Technology Center di Silverstone si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Adrian Newey come nuovo azionista e Managing Technical Partner di Aston Martin. L’ex ingegnere Red Bull ha parlato del momento in cui ha preso la decisione di lasciare Milton Keynes, di ciò che lo ha attirato nel team di Lawrence Stroll e di quello che lo aspetta con l’arrivo dei regolamenti 2026.
“Ho deciso di lasciare Red Bull durante il weekend di Suzuka ad aprile. Dopodiché non avevo idea di cosa avrei fatto dopo. Volevo sgomberare la mente e godermi un po’ di pausa” ha commentato Adrian Newey in merito alla fine del rapporto quasi ventennale con il team di Milton Keynes.
“La passione, l’impegno e l’entusiasmo di Lawrence sono davvero accattivanti e persuasivi. La realtà è che, tornando indietro di 20 anni, quelli che noi ora chiamiamo Team Principals erano i proprietari dei team: Frank Williams, Ron Dennis, Eddie Jordan, ecc… Nell’era moderna, Lawrence è l’unico proprietario attivamente coinvolto. Penso che questo faccia una grande differenza. È un modo di tornare indietro alla vecchia scuola, e avere l’opportunità di essere azionista e partner è qualcosa che non mi è stato mai offerto, quindi anche una prospettiva differente per me” ha continuato l’ingegnere in merito al suo nuovo ruolo e al coinvolgimento di Lawrence Stroll nel team.
Guardando ai nuovi regolamenti, Newey ha affermato: “Honda sta lavorando davvero duramente sulla Power Unit del 2026 e sono felice di poter continuare questa partnership. Mi è piaciuto poter collaborare con loro negli ultimi sei anni. Dal punto di vista del telaio, il regolamento aerodinamico verrà annunciato a inizio gennaio ed io inizierò a lavorarci due mesi più tardi. Dovrò essere molto rapido a integrarmi, a imparare a conoscere tutti i membri della squadra, a lavorare con loro.
Le regole 2026 sono una grande opportunità perché è una ripartenza per tutti e possiamo capitalizzare al meglio tutto ciò. Ogni team di Formula 1 ha tre scomparti principali: aerodinamica, disegno meccanico e performance del veicolo. Dovrò assicurarmi di ottenere la miglior sinergia tra tutti, insieme al lato Power Unit con Honda”.
Immagine di copertina: Aston Martin F1
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