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F1 | Addio ad Andrea de Adamich, ex pilota e volto storico di Grand Prix e delle telecronache degli anni ’90

Autore: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 5 Novembre 2025 - 12:00
Tempo di lettura: 2 minuti
F1 | Addio ad Andrea de Adamich, ex pilota e volto storico di Grand Prix e delle telecronache degli anni ’90
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De Adamich aveva 84 anni. Negli anni ’90 le sue telecronache hanno accompagnato generazioni di appassionati

Una brutta notizia rende triste il mondo dei motori in questo 5 novembre. Ci ha lasciati, infatti, Andrea de Adamich, ex pilota a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 e poi volto notissimo dell’informazione motoristica. Nato a Trieste, nel 1941, aveva compiuto da poco più di un mese 84 anni e, da tempo, era meno presente sulle scene.

La sua vita è stata contraddistinta da due ere precise, una al volante e una al racconto del mondo dei motori. Da pilota si è avvicinato al motorsport nei primi anni ’60, cimentandosi in gare in salita e in gare turismo prima di continuare in monoposto con Formula 3, Formula 2 e vetture prototipi (con esperienza anche a Le Mans), con una vasta lista di gare alle quali ha partecipato legando, principalmente, il suo nome ad Alfa Romeo.

Nel 1968 la prima apparizione in Formula 1, in un GP ufficiale, con Ferrari, per poi prendere il via più regolarmente alle gare del Mondiale dal 1970. De Adamich ha corso anche con McLaren, March, Surtees e Brabham, ottenendo come massimo risultato due quarti posti. Nel 1973 un incidente nel GP di Gran Bretagna a Silverstone, nel quale ha riportato fratture multiple, ha posto fine alla sua carriera sportiva.

La sua seconda “era” è stata quella del volto sportivo per la TV e telecronista, apprezzatissimo dagli appassionati. Dagli inizi degli anni ’80, con De Adamich si è dato il via a “Grand Prix”, storica trasmissione delle reti Fininvest della domenica che anticipava il via dei GP. Quando le reti di Cologno Monzese hanno acquisito i diritti per la trasmissione della F1 (in alternanza con la RAI) tra il 1991 ed il 1996, De Adamich ne è diventato il naturale telecronista, unendo i due prodotti in un unico contenitore e con Grand Prix diventato così l’anteprima dal Paddock a poco meno di due ore dal via delle gare.

Restano storiche le sue telecronache in coppia con Guido Schittone, con Patricia Pilchard prima e Claudia Peroni successivamente presenti ai box per intervistare i protagonisti. Di de Adamich resterà il ricordo di uno stile unico, sincero, competente visti i suoi trascorsi in pista. Uno stile ricordato ancora oggi con affetto (e un po’ di malinconia) e che lo aveva portato ad essere il primo telecronista italiano presente nei videogiochi ufficiali di F1 su Playstation.

Importante, dal punto di vista professionale, anche il suo impegno nella sicurezza con il suo volto legato al Centro di Guida Sicura di Varano de’ Melegari.

“Adesso, nella mattinata del suo essere da un’altra parte, mi verrebbe voglia di riprendere in mano il mio diario delle medie e scrivergli ancora: “Caro Andrea, eri nato come idolo, sei diventato una mia realtà. Grazie” “. Questo il finale del bel ricordo che proprio Guido Schittone ha lasciato sui suoi social.

Tutta P300.it si unisce al cordoglio per la scomparsa di Andrea de Adamich. Inviamo le nostre condoglianze alla famiglia, agli amici e a tutti coloro gli sono stati vicini.

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