La scozzese affiancherà Bruno Michel nella gestione del nuovo campionato femminile
Il nuovo progetto della F1 Academy, serie tutta femminile che prenderà il via a fine aprile al Red Bull-Ring in Austria, ha preso ulteriore forma quest’oggi con l’elezione di Susie Wolff in qualità di managing director.
La scozzese, pilota fino al 2015 e successivamente in carica nel team Venturi di Formula E prima come team principal e poi come amministratore delegato fino al 2022, assumerà questa nuova mansione per affiancare Bruno Michel e Formula Motorsport Limited nella gestione manageriale del campionato, che porterà in gara 15 pilote schierate da cinque dei principali team di F2 e F3.
Wolff è tuttora l’ultima pilota donna ad avere partecipato ad un Gran Premio di F1, precisamente in occasione delle prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna 2015 al volante della Williams, e dopo il suo ritiro dalle competizioni ha fondato “Dare to be Different”, movimento focalizzato proprio sulla crescita di una nuova generazione di pilote da corsa.
L’amministratore delegato e presidente della F1, Stefano Domenicali, ha commentato così questo nuovo incarico: “È fantastico che Susie Wolff sia la nuova managing director della F1 Academy. È una persona incredibile, che sa cosa serve per arrivare al vertice del motorsport sia come pilota che come team principal. Vanta un’esperienza smisurata e la sua conoscenza sarà di grande aiuto a noi e a tutte le pilote che stanno intraprendendo il viaggio nella piramide del motorsport. Ci stiamo impegnando per permettere a tante persone coinvolte in questo sport di raggiungere il massimo del loro potenziale e di realizzare i propri sogni, crediamo che la F1 Academy sia una parte importante del nostro piano di arrivare ad uno sport più vario e inclusivo”.
Wolff ha aggiunto: “La F1 Academy ci dà l’opportunità di promuovere un genuino cambiamento nel nostro mondo, tramite la creazione della miglior struttura possibile per incoraggiare il talento femminile nel viaggio verso l’élite del motorsport sia dentro che fuori la pista. C’è molto lavoro da fare ma c’è anche la chiara determinazione a fare le cose nel modo giusto. In tutto ciò, crediamo che la F1 Academy possa rappresentare qualcosa anche al di là delle corse.
Questa potrà infatti spingere tutte le donne ad inseguire i propri sogni e a rendersi conto che col talento, la passione e la determinazione possono raggiungere ogni traguardo senza alcun limite. Questo è anche l’inizio di un nuovo capitolo della mia carriera, nel quale combinerò la mia esperienza e la mia passione per la diversità e il progresso. Voglio ringraziare Stefano per avermi dato fiducia offrendomi un ruolo che per me significa davvero tanto, personalmente e professionalmente”.
Immagine copertina: formula1.com
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