La FIA ha approvato test aggiuntivi in vista del nuovo regolamento del 2026. Ecco le specifiche
In vista dell’introduzione del nuovo regolamento tecnico nel 2026, la FIA ha diramato una prima versione del regolamento sportivo 2025 al fine di prevedere 40 giorni di test con le “Mule Cars” nel corso dell’anno solare, da definire in collaborazione con i team e con Pirelli. Questo per aiutare i team stessi a prepararsi alle nuove direttive tecniche. La modifica è stata apportata anche al regolamento 2024 a fine luglio, con la concessione di dieci giorni di test da qui alla fine dell’anno.
Le vetture mule non sono una novità in F1, poiché sono state utilizzate in passato per aiutare nello sviluppo in vista di un prossimo ciclo tecnico. La monoposto viene modificata rispetto alle specifiche standard per valutare gli effetti derivanti dalle nuove regole. Ad esempio, le vetture mule sono state utilizzate per aiutare Pirelli nello sviluppo dei pneumatici da 18 pollici ora utilizzati in F1.
Nell’immagine si vede un esempio di Mule Car, la SF15-T di Sebastian Vettel a Fiorano nell’agosto 2016, equipaggiata con gomme 2017 (più larghe) in vista del cambio di regolamento dell’anno successivo.
I requisiti per i test delle mule car (“TMC”) sono stati introdotti con il nuovo l’Articolo 10.10 del regolamento sportivo. La vettura utilizzata deve appartenere ad uno dei quattro precedenti campionati ma deve essere opportunamente modificata per il solo fine dei test, ovvero la verifica delle modifiche per il nuovo cambio di regolamento. I giorni di test si potranno svolgere tra il 1° gennaio e il 31 dicembre: alla guida potrà esserci un qualsiasi pilota che abbia già corso in F1 o percorso almeno 500 km ad andatura definita “da gara”.
I test potranno essere svolti su un qualsiasi circuito con omologa Grado 1 FIA. Nel caso di tracciati che ospitano gare del Mondiale, al volante potrà esserci un pilota non iscritto al campionato in corso e il test dovrà essere svolto prima dell’evento.
Immagini: P300.it
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