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F1 | 2022, nuovo regolamento sportivo [Parte 2]: Parco Chiuso, gomme, test

di Andrea Gardenal
Pubblicato il 26 Dicembre 2019 - 15:00
Tempo di lettura: 9 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
F1 | 2022, nuovo regolamento sportivo [Parte 2]: Parco Chiuso, gomme, test

Continua il viaggio di P300.it all’interno dei nuovi regolamenti F1 per il 2021. Dopo aver analizzato le novità del regolamento tecnico e la prima parte di quelle sul fronte sportivo, passiamo alla seconda parte inerente alle modifiche al Parco Chiuso, ai test ed alle limitazioni sulle gomme.

PARCO CHIUSO

Il regime di Parco Chiuso è regolamentato dal capitolo 5 del nuovo regolamento sportivo, in sostituzione dell’articolo 34.2 della precedente versione. Rispetto alla versione 2019, l’inizio del regime di Parco Chiuso pre-gara viene spostato dal momento in cui la macchina scende in pista per la prima volta durante le qualifiche al momento in cui scende in pista per la prima volta durante le FP3. Da questo momento in poi, tutte le macchine dovranno trovarsi nelle loro “Specifiche di Riferimento” come definite all’articolo 5.1.5. Questo il testo completo degli articoli 5.4.2 e 5.4.3.

5.4.2. Ciascuna macchina sarà considerata in Parco Chiuso dal momento in cui esce dalla pit lane per la prima volta durante le FP3 fino all’inizio della gara. Da quando inizia il Parco Chiuso, tutte le macchine devono trovarsi nelle rispettive Specifiche di Riferimento. Ciascuna macchina che non fosse in grado di uscire dalla pit lane durante le FP3 sarà considerata in Parco Chiuso a partire dalla fine delle FP3.

Dall’inizio del Parco Chiuso all’inizio delle qualifiche possono essere effettuati i seguenti lavori:

a. I motori possono essere accesi.
b. 
Le ruote, i dadi delle ruote e gli pneumatici possono essere rimossi, cambiati o modificati e la pressione delle gomme può essere regolata.
c. Le candele possono essere rimosse per ispezionare il motore ed effettuare le prove di compressione dei cilindri.
d. Possono essere installati dei dispositivi di sfiato, riscaldamento o raffreddamento.
e. Può essere collegata alla macchina una batteria di avviamento e si può accedere liberamente ai dispositivi elettrici a bordo attraverso una connessione fisica con la macchina.
f. Carica e/o scarica delle batterie dell’ERS.
g. I gas compressi possono essere aggiunti o rimossi.
h. I fluidi possono essere rimossi, spurgati o aggiunti, tuttavia i fluidi sostitutivi dovranno avere le stesse specifiche degli originali.
i. L’assetto aerodinamico dell’ala anteriore può essere modificato utilizzando pezzi già installati in macchina. Nessun pezzo può essere aggiunto, rimosso o sostituito.
j. Se, a discrezione del Delegato Tecnico FIA, un cambiamento nelle condizioni meteorologiche richiede delle modifiche all’assetto della macchina, possono essere cambiate le prese d’aria dei freni anteriori e posteriori e dei radiatori. Questi cambiamenti potranno essere fatti in qualsiasi momento dopo che a tutte le squadre sarà stato inviato il messaggio “CHANGE IN CLIMATIC CONDITIONS” attraverso il sistema di comunicazione ufficiale. Da questo momento in poi, la scelta delle prese d’aria dei freni anteriori e posteriori e dei radiatori è libera e i tubi di Pitot possono essere coperti o scoperti, a patto che vengano rispettati i relativi articoli del Regolamento Tecnico.
k. La carrozzeria (ad eccezione degli scambiatori di calore primari) può essere rimossa.
l. Possono essere fatti dei cambiamenti estetici alla carrozzeria e può essere aggiunto nastro adesivo.
m. Può essere pulita qualsiasi parte della macchina.
n. Le onboard camera, i componenti del sistema di segnalazione dei commissari, i transponder per la rilevazione dei tempi e tutte le dotazioni annesse possono essere rimosse, reinstallate o controllate.
o. Qualsiasi lavoro richiesto dal Delegato Tecnico FIA.
p. Cambiamenti per migliorare il comfort del pilota. In questo contesto, qualsiasi intervento diverso dalle modifiche agli specchietti retrovisori, alle cinture e ai pedali può essere effettuato solo previa consenso del Delegato Tecnico FIA.
Se la temperatura ambientale cambiasse in modo significativo, alle squadre verrà richiesto di sostituire il poggiatesta richiesto dall’articolo 12.6.1-6 del Regolamento Tecnico attraverso il sistema di comunicazione ufficiale.
È permessa anche l’aggiunta o la rimozione del poggiatesta (o di materiale simile), però solo sotto la supervisione del Delegato Tecnico FIA, il quale può richiederne la rimozione prima delle procedure di peso al termine della gara.
q. In qualsiasi momento è possibile aggiungere del liquido da bere, tuttavia la capacità del contenitore di questo liquido non può essere superiore a 1,5 litri.
r. 
Possono essere riparati i danni dopo un incidente.
s. Qualsiasi parte della macchina che viene rimossa al fine di effettuare uno dei lavori esplicitamente permessi elencati sopra oppure per effettuare un controllo fondamentale di sicurezza deve rimanere vicina alla macchina e, in qualsiasi momento, deve essere visibile all’esaminatore preposto alla sorveglianza della macchina.
Inoltre qualsiasi parte della macchina rimossa per compiere uno di questi lavori deve essere reinstallata prima che la macchina lasci la pit lane.

Oltre a quelli elencati sopra, dal momento in cui la macchina lascia la pit lane per la prima volta nelle FP3 a quello in cui lascia la pit lane per la prima volta in qualifica (o al termine della Q1 nel caso in cui non scenda in pista) possono essere effettuati anche i seguenti lavori:

t. Possono essere sostituiti gli elementi della sospensione descritti negli articoli 10.4.2 e 10.4.3 del Regolamento Tecnico e possono essere fatti degli aggiustamenti alle componenti delle sospensioni definite nell’articolo 10.3 del Regolamento Tecnico con lo scopo di modificare la campanatura, la convergenza o l’altezza da terra.
u. 
La distribuzione dei pesi può essere modificata.
v. Il raffreddamento di motore e cambio può essere regolato modificando le prese d’aria descritte negli articoli 3.7.6 (b) e (c) del Regolamento Tecnico.
w. Le prese d’aria dei freni descritte nell’articolo 3.13 del Regolamento Tecnico possono essere sostituite.
x. L’assetto aerodinamico dell’ala posteriore può essere modificato per raggiungere il livello necessario di drag aerodinamico. A questo fine, è concesso cambiare tutte le componenti dell’ala posteriore definite nell’articolo 3.10 del Regolamento Tecnico. Tuttavia, al di sotto della quota Z=650, gli elementi di sostituzione devono avere la stessa superficie di quelli che vengono sostituiti ad eccezione del Gurney Flap del supporto dell’ala posteriore (beam wing). Inoltre il Concorrente deve poter dimostrare alla FIA, se richiesto, che il nuovo componente è necessario al fine di correggere il Drag aerodinamico e che non viene usato per sperimentazione o sviluppo.

5.4.3. Qualsiasi lavoro non elencato sopra può essere effettuato solo con il consenso del Delegato Tecnico FIA a seguito di una richiesta scritta effettuata dal team in questione. Deve essere chiaro che qualsiasi pezzo di ricambio che un team voglia installare deve essere uguale all’originale nella forma e simile in termini di massa, inerzia e funzione. Qualsiasi parte rimossa verrà conservata dalla FIA. Tuttavia, se un team desidera cambiare un pezzo durante le FP3, le qualifiche, tra i giri di ricognizione e/o sulla griglia prima dell’inizio della gara, questo lavoro può essere fatto senza il permesso del Delegato Tecnico a patto che, a giudizio del team in questione, il permesso verrebbe concesso se ci fosse il tempo di fare richiesta e che le parti danneggiate rimangano sempre a vista dell’esaminatore preposto alla sorveglianza della macchina.

5.4.5. La copertura delle macchine e l’applicazione dei sigilli da parte della FIA viene imposta non solo dopo le qualifiche, ma anche durante un periodo che inizia 3 ore dopo la fine delle FP2 e finisce al termine del secondo periodo di restrizione in accordo col regolamento 5.10.2b (tre ore prima dell’inizio delle FP3).

GOMME

Le limitazioni sulle gomme sono regolamentate dal capitolo 6.

L’articolo 6.2, il vecchio 24.2, descrive la procedura di scelta degli pneumatici da parte delle squadre con tutti i relativi vincoli sia in merito alle mescole che si possono scegliere, sia in merito alle tempistiche. In questo articolo si aggiungono i commi:
d. In circostanze eccezionali, le scadenze fissate nell’articolo 6.2 (b) possono essere prorogate fino a due settimane ad assoluta discrezione della FIA. Le condizioni che possono portare a tale decisione includono (ma non sono limitate a) cambiamenti nel layout del circuito, cambiamenti nella superficie del circuito, eccetera.
e. Nel caso in cui le specifiche delle gomme per una certa stagione siano significativamente diverse rispetto alla stagione precedente, il processo di selezione delle gomme definito nel paragrafo (b) per le prime cinque Competizioni della stagione verrà fatto dalla FIA dopo aver consultato il Fornitore di gomme e sarà uguale per tutti i Concorrenti. La FIA applicherà questa sclausola a sua totale discrezione.

All’articolo 6.4, che disciplina l’utilizzo dei vari set di pneumatici compresa la procedura della loro restituzione, si aggiunge il comma (b): “Ogni processo o strumento volto ad aumentare la temperatura delle gomme è proibito, ad eccezione delle termocoperte definite agli articoli 10.8.4(d) e 10.8.5 del Regolamento Tecnico. La FIA si riserva il diritto di emettere delle linee guida per assicurarsi che questo scopo venga raggiunto. Inoltre al comma (h) (ex comma (g)) al punto iii si aggiunge che, qualora la FP1 sia dichiarata bagnata, la gomma inizialmente designata per essere utilizzata nei primi 40 minuti del turno potrà essere usata anche nel resto della sessione. Per poter usufruire di questa estensione, i piloti dovranno percorrere con le gomme intermedie o con le gomme da bagnato almeno un giro oltre all’installation lap”.

All’articolo 6.5, nel quale viene trattata la procedura di test degli pneumatici, al comma (b) si specifica che le gomme fornite alle squadre non possono essere usate per nessun test che fornisca informazioni sulle forze prodotte da una ruota in movimento diverse da quelle puramente verticali, di resistenza al rotolamento e all’avanzamento oppure dalle misure esterne; sono vietate misurazioni relative ad altri parametri fisici delle gomme, alle mescole o ai materiali con cui la gomma è costruita. Con la standardizzazione dei cerchioni si abolisce il comma (c), che permetteva ai fabbricanti di cerchioni di utilizzare opportune apparecchiature per testare i loro prodotti.

TEST

L’organizzazione dei test in-season e di quelli riservati allo sviluppo delle gomme viene modificata come segue, sulla base dell’articolo 8.5.

– Spariscono le due sessioni di test in-season da due giorni da disputarsi sulla stessa pista due giorni dopo lo svolgimento di un Evento del Campionato del Mondo.
– È stata confermata la sessione di test da disputarsi sulla pista che ha ospitato l’ultima gara del Campionato del Mondo, la cui durata viene estesa da due a tre giorni.
– Uno o due di questi giorni di test devono essere condotti da un pilota che ha partecipato ad almeno una gara del Campionato del Mondo appena terminato con il solo scopo di testare le specifiche di pneumatico che verranno utilizzate nella stagione successiva.
– Uno o due di questi giorni di test saranno riservati a giovani piloti in possesso della Licenza Internazionale A e che non abbiano partecipato a più di due gare di Formula 1 durante la loro carriera.
– Vengono confermati i 25 giorni di prove a disposizione del Fornitore Unico di Pneumatici per sviluppare e migliorare il loro prodotto.


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