Decimo appuntamento stagionale per il CIN. Stasera alle 21:20 si gareggia a Talladega
Ogni stagione del CIN Cup eSports Series ha il suo punto di non ritorno. Per il 2025, quel punto si chiama Vitogaz Talladega 300. Ultima gara prima della pausa natalizia, ultimo banco di prova prima che il campionato si fermi per rifiatare, forse l’unica pista dove la classifica conta meno di tutto il resto.
Si torna sul Talladega Superspeedway, il tempio del drafting, l’ovale più lungo, veloce e imprevedibile del calendario. Oltre quattro chilometri di asfalto, banking estremo, aria sporca e velocità folli: qui si corre sempre in gruppo, si vince insieme… e si perde in un attimo.
Dopo settimane di gare tecniche e di gestione, Talladega ribalta completamente le regole. Setup, gomme e ritmo puro passano in secondo piano: ciò che conta davvero è la capacità di leggere la gara, stare nel treno giusto e scegliere quando esporsi e quando invece restare coperti.
Chi arriva a questa gara con certezze costruite su Charlotte o Dover dovrà azzerare tutto. A Talladega non esiste controllo totale, esiste solo equilibrio precario.
Il gruppo arriverà compatto fin dalla partenza, con continue fasi three wide e cambi di leadership costanti. Le caution non sono mai scontate: a volte Talladega le nega, altre volte le moltiplica. In entrambi i casi, è durante le pause – o la loro assenza – che si decide la gara.
Una sosta anticipata, un pit in formazione, una scia persa o ritrovata possono cambiare completamente il destino di un pilota. E, con 300 miglia da percorrere, il rischio di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato è sempre dietro l’angolo.
I favoriti? Come sempre, quelli capaci di stare davanti senza esporsi troppo. I piloti esperti di superspeedway, chi sa lavorare in coppia o in piccoli gruppi, chi conosce il valore del sacrificio in favore del compagno di treno.
Ma Talladega è anche la pista degli outsider. Qui basta una scelta giusta negli ultimi dieci giri per ribaltare gerarchie costruite in mesi di campionato. Ed è proprio questo che rende la Vitogaz Talladega 300 una gara temuta, rispettata e attesissima.
Con il Natale alle porte e la pausa dietro l’angolo, nessuno vorrà chiudere il 2025 con rimpianti. Tutti cercheranno di partire per le feste con un sorriso, o almeno con la sensazione di aver giocato le proprie carte fino in fondo.
Appuntamento alle 21.20 per la diretta delle prove e poi per la Vitogaz Talladega 300
Le statistiche del CIN a Talladega
Il tempio del drafting è pronto a decidere tutto! La stagione del CIN Cup eSports Series si prepara al gran finale 2025 con la Vitogaz Talladega 300, sul leggendario Talladega Superspeedway. Qui ogni giro può cambiare la storia della gara.
Alessio Fabbri e Matteo Bortolotti guidano l’albo d’oro con 2 vittorie a testa. Successi singoli anche per Zanetti, Dalledonne, Miccolis, Curcio, Casiraghi, Sodano, Acquaviva e molti altri: segno di un equilibrio totale.
Pole record: Andrea Bonini – 48.763″ (2003)
Fastlap record: Cesare Di Emidio – 46.823″ (2020)
In media: solo 4 caution, ma ben 15 cambi di leadership
A Talladega non basta essere veloci: servono sangue freddo, alleanze giuste e tempismo perfetto. Fabbri arriva come riferimento assoluto per costanza e Top 5, ma Bortolotti, Loi, Casiraghi e gli outsider sono pronti a giocarsi tutto fino al fotofinish. Chi scriverà il proprio nome nell’albo d’oro del superspeedway più pericoloso del calendario?
Immagine: i-cin.it
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