Di Tommaso sbanca Imola conducendo in scioltezza. Nossan assente (problemi tecnici) ma resta leader in classifica
Felice Di Tommaso ha vinto il quinto round del Campionato Italiano GT4 ACI Esport 2022 categoria AM, organizzato da DrivingiItalia.net in partnership con BPER Banca, Sparco e Minardi Management.
Il pilota del Team RNM SimRacing, unico in pista insieme a Nicolò Di Fede con l’Alpine A110 GT4, ha dominato la gara di Imola concludendo con un vantaggio di oltre 15 secondi su Federico Fistarol (APEX Racing Team) e Giuseppe Urso (Rivetto Racing Team), per un podio con tre vetture diverse: Alpine appunto, McLaren e Porsche.
Con l’assenza del protagonista delle ultime uscite e capo classifica Emanuele Nossan, apparso in qualifica ma poi mai in pista per problemi tecnici, il quinto round di Imola poteva essere l’occasione per recuperare punti importanti in vista dell’ultimo appuntamento di Austin, tra due settimane.
Le qualifiche sono state serratissime, con ben quattro piloti in soli 77 millesimi. La Pole è andata ad Urso in 1:50.250 davanti a Di Tommaso (+0.015), Fistarol (+0.045) e Ruggiero (+0.077). Pasquinelli e Capodicasa hanno completato la terza fila nella griglia per la partenza lanciata.
Al via Urso mantiene la prima posizione davanti a Di Tommaso, mentre Ruggiero scavalca Fistarol portandosi in terza.
È proprio Ruggiero protagonista del primo colpo di scena all’inizio del secondo giro. Il pilota del Team The Italian Job approfitta della velocità limitata dell’Alpine di Di Tommaso passandola sul rettilineo del traguardo ma, poi, si ingolosisce e arriva come un treno anche sulla Porsche di Urso, con un po’ troppo ottimismo. La frenata non è perfetta e dopo aver saltato sul primo cordolo interno del Tamburello Ruggiero tocca Urso e viene poi a sua volta toccato da Di Tommaso, girandosi e perdendo diverse posizioni fino alla 17a, lasciando quindi via libera a Di Tommaso e Fistarol.
Urso ha respiro solo per un giro, ma nel corso del terzo passaggio un errore in uscita dalle Acque Minerali gli costa la prima posizione in favore di Di Tommaso, mentre poco più avanti, alla Variante Alta, Pasquinelli tenta un sorpasso ottimista centrando in pieno la fiancata della Porsche dell’ex leader di gara, causandogli possibilmente altri danni.
È il momento perfetto per Di Tommaso che, rotta la scia a chi è dietro, inizia a scappare dalle grinfie di Urso mentre Fistarol si libera di Pasquinelli dopo dieci minuti di gara.
Proprio Pasquinelli perde subito contatto dal terzetto di testa, facendosi avvicinare da un gruppo agguerrito (e senza esclusione di colpi) che include Zazzeroni (N2O), Vercelli (Driving Simulation Center), Adami (Bullitt Racing), Gianfrest (N2O) e Capodicasa.
Le prime penalità colpiscono Ruggiero (5 secondi) e Adami, che viene colpito da un DT.
Con Di Tommaso che, dopo 20 minuti, ha già quasi nove secondi di vantaggio sugli avversari, Urso si ritrova risucchiato in un gruppo a quattro con Fistarol, Pasquinelli e Zazzeroni. Nel tentativo di sorpasso di Fistarol su Urso i due vengono a contatto con Urso che rimedia una penalità di 5 secondi. Niente penalità, invece, per Pasquinelli che replica l’errore alla Variante Alta stavolta con Fistarol.
A metà gara Di Tommaso ha ormai oltre 13 secondi di vantaggio sul duo Urso-Fistarol, in lotta per la seconda posizione, mentre Pasquinelli è più staccato a tre secondi da questi ultimi, in quarta posizione. Il sorpasso che vale la seconda posizione a Fistarol arriva proprio dopo trenta minuti di gara, con una bellissima manovra all’esterno all’ingresso del Tamburello sulla Porsche di Urso.
Con Pasquinelli che viene colpito da una penalità di 5 secondi nell’ultimo terzo di gara, “annullando” quindi quella già sulle spalle di Urso, le prime quattro posizioni sono delineate mentre la lotta è per la quinta posizione tra Vercelli e Zazzeroni, con quest’ultimo che si mette davanti ad un quarto d’ora dal termine.
Il finale di gara non regala altre emozioni particolati con Di Tommaso che chiude sotto la bandiera a scacchi con oltre 15 secondi di vantaggio su Fistarol e 22 su Urso. Pasquinelli, con la penalità scontata, scivola in sesta posizione dietro Zazzeroni e Vercelli.
Questa la classifica di gara.
In classifica generale Nossan resta in testa con 101 punti nonostante l’assenza. Urso si avvicina a quota 80 davanti a Di Tommaso, che fa un bel balzo in classifica salendo a 79 e Vercelli, quarto a 77. Prossimo ed ultimo appuntamento tra due settimane al COTA di Austin.
Di seguito la replica della gara.
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