eSport | CIGT4 ACI Esport: Capodicasa vince al COTA, Nossan (assente) è pari punti con Vercelli ma è campione AM per numero di vittorie

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di Alessandro Secchi @alexsecchi83
22 Dicembre 2022 - 17:23
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Finisce anche il CIGT4 AM. L’assenza di Nossan scatena gli avversari. Vercelli ci prova ma è solo secondo in gara

Emanuele Nossan è il campione italiano GT4 ACI eSport della categoria AM, organizzato da DrivingiItalia.net in partnership con BPER Banca, Sparco e Minardi Management. Nonostante l’assenza nell’ultimo appuntamento del COTA, il pilota dell’SPQRacing Team ha mantenuto la testa della classifica pur giungendo a pari punti, 101, con Matteo Vercelli (Driving Simulation Center). Terzo posto finale per Giuseppe Urso (Rivetto Racing Team) con 100 punti. Capodicasa chiude quarto a 98.

Maurice Capodicasa ha vinto il sesto ed ultimo round al COTA di Austin dopo un bel sorpasso che gli ha permesso di conquistare la prima posizione su Matteo Vercelli, concludendo con un vantaggio di quasi 4 secondi sul rivale e su Urso.

L’assenza di Emanuele Nossan, capoclassifica prima dell’ultima gara, ha riacceso gli animi per gli avversari alle sue spalle. Nossan era infatti in testa con 101 punti davanti a Urso (80), Di Tommaso (79) e Vercelli (77).

Nelle qualifiche Vercelli si è messo subito nella posizione ideale per tentare un attacco al titolo, conquistando la pole position in 2:16.775 con tre decimi di vantaggio su Capodicasa e quattro su Urso, affiancato in griglia da Di Tommaso.

Al via i primi quattro, nonostante diversi tentativi di sorpasso, mantengono le loro quattro posizioni iniziali con Vercelli che comanda su Capodicasa, Urso e Di Tommaso, mentre alle loro spalle Meiattini viene toccato e si gira in uscita di curva 1. Di Tommaso infila Urso al tornantino dopo il lungo rettilineo e si porta in terza posizione.

Già nei primi tre giri i primi quattro imprimono un ritmo alla gara inavvicinabile per gli altri, con Siffredi che dalla quinta posizione ha già 5 secondi di ritardo dalla quarta posizione di Urso.

Dopo dieci minuti Vercelli e Capodicasa, attaccati tra loro, precedono l’altra coppia composta da Di Tommaso e Urso. La situazione resta invariata fino all’ottavo passaggio, quando Urso riesce nel sorpasso che gli vale la terza posizione.

La gara, dopo venti minuti, è interessantissima con le due coppie di testa che sono ai ferri corti. Urso non molla il colpo con Di Tommaso per la terza posizione, Vercelli e Capodicasa viaggiano incollati l’uno all’altro.

Il sorpasso che vale la prima posizione arriva all’inizio dell’11° passaggio dopo una bella manovra su Vercelli, il quale tenta di resistere tra curva 1, 2 e 3 dovendo però desistere. La lotta tra i due si riaccende in curva 1 al passaggio successivo, quando Vercelli tenta di riconquistare la leadership toccando però Capodicasa. I due restano in pista ma permettono all’altra coppia di ricongiungersi, con Di Tommaso e e Urso che si ritrovano vicinissimi ai leader. Al punto che proprio Di Tommaso colpisce Vercelli all’ingresso dell’ultima curva.

A metà gara la situazione vede Capodicasa in vantaggio con un secondo e mezzo su Vercelli, seguito da Di Tommaso e Urso che ha, nel frattempo, rimediato una penalità di 5 secondi per una toccata con Di Tommaso. Lo stesso Di Tommaso riceve una sanzione simile per la toccata con Vercelli ma non sarà la sola. Al pilota Alpine viene inflitto infatti un Drive Through per gli eccessivi tagli di pista che lo estromette, di fatto, dalla lotta per il titolo.

Una volta tornato al box, Di Tommaso non rientrerà più in gara. Urso sale quindi in terza posizione davanti a Siffredi, Messina, Gianfrest.

A dieci minuti dal termine Capodicasa respira con quasi tre secondi di vantaggio su Vercelli, seguito a breve distanza da Urso che ha comunque una penalità da cinque secondi da scontare. Il vantaggio di oltre 10 secondi su Siffredi è comunque ampiamente sufficiente per mantenere la posizione.

Negli ultimi minuti interessante la lotta per l’ottava posizione tra Meiattini (che ha recuperato dopo il testacoda iniziale), Ruggiero e Sannino. Urso tenta di mettere in difficoltà Vercelli senza successo.

La gara termina con Capodicasa che vince con 3.8 secondi di vantaggio su Vercelli, Urso, Siffredi (SimFreem eSport), Messina, Gianfrest (N2O), Zazzeroni (N2O), Meiattini, (RNM Simracing, Ruggiero (The Italian Job) e Sannino (NGI eSports MSI Gaming) a chiudere la top ten.

Questa la classifica di gara.

Con la seconda posizione Matteo Vercelli raggiunge Nossan a pari punti (101) in classifica generale, ma il campionato va al pilota dell’SPQRacing Team per il maggior numero di vittorie (due, a Donington e al Glen) contro le zero del pilota DSC.

Rammarico anche per Urso. Il pilota del Rivetto Racing Team chiude a 100 punti con il terzo posto, uno in meno della coppia in testa. Il tentativo di disturbo su Vercelli non va a buon fine: con una sola posizione in più sarebbe stato campione.

Seguono le classifiche finali.

Emanuele Nossan è, quindi, il Campione Italiano GT4 ACI eSport. Complimenti a lui e a tutti i concorrenti per questo bel campionato!

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