Dopo il secondo posto di Imola, Rebechi (Vesta Sport) precede D’Angelo (Gladius Competitions) e Cervellone nella seconda tappa di Zandvoort.
Martedì 22 ottobre è andato in scena il secondo Round del Campionato Italiano GT4 ACI Esport 2024, organizzato da DrivingItalia.net e powered by BPER Banca. La competizione, in collaborazione con Minardi Management e P300.it, è sponsorizzata da Driving Simulation Center e Freem Racing e ha visto i piloti sfidarsi nella seconda delle sei gare sul tracciato di Zandvoort.
La gara, corsa sul bagnato, ha visto la vittoria di Roberto Rebechi (Vesta Sport) davanti a Giacomo d’Angelo (Gladius Competition) e Mattia Cervellone, che corre da privato.
In qualifica la Pole Position è andata al vincitore di Imola Edoardo Ruggiero (Raggioli eSports) in 1:45.510, con un vantaggio importante di oltre mezzo secondo su Manuel Maggioni (Vesta Sport) e sul suo compagno Roberto Rebechi, staccato di appena tre millesimi.
Le prime 10 posizioni in qualifica

La gara

Con la pista ancora bagnata dalla pioggia, il primo colpo di scena arriva quando le vetture non sono ancora partite, con la Porsche 718 di Maggioni che resta ai box lasciando, quindi, la sua posizione alle altre vetture alle spalle di Ruggiero per il giro di formazione.
Al via Rebechi tocca proprio il Poleman verso la Tarzan, facendo perdere alcune posizioni al leader e passando in testa su Magnani e D’Angelo, che hanno approfittato della situazione per recuperare posizioni.
Ruggiero si riprende in fretta le posizioni perse tornando in seconda all’inizio del secondo passaggio, che vede un paio di sorpassi importanti. Ruggiero torna in testa su Rebechi, che perde anche la posizione da Jacopo Grillo, al volante dell’Alpine A110 del Tatum Racing Team.
Il contatto di inizio gara costa 5 secondi di penalità a Rebechi. Dopo 5 passaggi, Ruggiero comanda già con oltre 4 secondi su Grillo e quasi sette proprio su Rebechi.
Dopo quasi venti minuti Ruggiero è in testa con quasi 10 secondi su Grillo, il quale è però pressato da vicino da Rebechi e Magnani. Proprio Magnani è protagonista di un doppio sorpasso, approfittando della lotta davanti, portandosi così momentaneamente in seconda posizione.

Attorno alla mezz’ora cambia tutto. Tra doppiati, un passo leggermente peggiore e la pioggia calata, Ruggiero perde tutto il suo vantaggio sugli inseguitori e si trova, in pochi minuti, con Magnani a un secondo e mezzo e Rebechi a quattro.
Un altro colpo di scena è quello di Magnani che, appena operato il sorpasso su Ruggiero, ha un problema tecnico e deve abbandonare la corsa. Ne approfitta Rebechi che, ancora con un piccolo contatto, si prende la testa della corsa su Ruggiero.
Mentre la pista si asciuga, Ruggiero perde ancora posizioni. Al secondo posto sale Giacomo d’Angelo (Gladius Competitions), al terzo Mattia Cervellone. Davanti, Rebechi scappa via con quattro secondi di vantaggio quando mancano 24 minuti alla fine della gara.
A questo punto l’obiettivo per Rebechi è aumentare il più possibile il vantaggio per scontare i cinque secondi di penalità, cosa che succede ampiamente con il gap che aumenta fino a 14 secondi quando il pilota del team Vesta Sport taglia il traguardo in solitaria. Con la penalità, D’Angelo scende a 9 secondi di ritardo, seguito dopo altri 11 secondi dalla Mercedes AMG GT4 di Mattia Cervellone, che chiude sul gradino più basso del podio.
La classifica di gara



Le classifiche dopo il Round 2
In classifica piloti, Rebechi sale in testa con 85 punti su Cervellone (69) e Ruggiero (62). Per quanto riguarda i team, Vesta Sport va in testa con 137 punti contro i 123 di Gladuis Competitions e i 71 di Sim Racing Team.


Prossimo appuntamento il 5 novembre a Budapest.
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