Il nuovo campione continentale riservata alle moto più potenti è il semisconosciuto belga, vincitore di gara-1 e terzo in gara-2
Tanti erano i candidati di rilievo alla conquista del terzo titolo europeo motocross della classe EMXOpen in prova unica, ma alla fine Lommel ha premiato un nome tutt’altro che pronosticabile alla vigilia. Cédric Grobben era conosciuto pressoché solo dai più attenti appassionati belgi presenti al Gran Premio delle Fiandre, visto che i suoi trascorsi più recenti riguardavano il campionato nazionale patrocinato da VLM, ma è stato proprio il 30enne pilota di casa della Gas Gas ad aggiudicarsi la nuova corona continentale della classe “aperta”.
Grobben, rimasto nelle retrovie pure nel suo gruppo di qualifica col quinto miglior tempo, ha azzeccato alla perfezione la partenza di gara-1, inserendosi secondo per poi scalzare Tom Guyon dal posto di comando, mentre in gara-2 ha portato a casa un terzo posto più che sufficiente per raggiungere un traguardo gigantesco e a dir poco insperato. Grobben, peraltro, è appena il secondo campione belga nella quasi trentennale storia della classe Open e per ritrovare il suo predecessore bisogna tornare addirittura al 2003, con Christof Godrie.
Il resto della classifica ha proposto piloti che per vari motivi non sono riusciti a trovare costanza nelle due manche come ha fatto Grobben. La medaglia d’argento è finita nelle mani del lettone Mairis Pumpurs, sempre veloce sulla sabbia e autore della pole position ma relegato solo all’11° posto in gara-1 a causa di una cattiva partenza prima di dominare gara-2 con ampio vantaggio.
Terzo Adrien Petit, protagonista dei primi round della EMX250 di quest’anno in sella ad una Yamaha YZ250 due tempi prima dell’infortunio ad una spalla patito in Trentino. Il francese si è classificato terzo e ottavo, conducendo una lunghissima rimonta da oltre la top 20 nella seconda manche, e negli ultimi minuti di gara-2 ha scongiurato lo spauracchio di Albin Gerhardsson, che avrebbe potuto soffiargli il podio ma non è riuscito ad andare oltre il quinto posto a seguito dell’ottavo di gara-1.

Secondo al sabato, le speranze di Peter König si sono spente con una terribile partenza nella corsa della domenica: il tedesco ha concluso 13°, scivolando quinto nella classifica overall. Alle sue spalle Brent Aerden (4-12), Mathéo Miot (13-4) e Dave Kooiker, sesto in gara-1 e in lotta per il podio assoluto finché un repentino calo fisico negli ultimi minuti di gara-2 non lo ha retrocesso da quinto a decimo.
Protagonisti sfortunati sono stati Gert Krestinov e Sven van der Mierden, rispettivamente secondo e settimo in gara-2 ma fermati da problemi meccanici nella prima frazione quando occupavano una posizione in top 3. In particolare l’estone, vincitore a Lommel ben 17 anni fa nel mondiale MX2, ha confermato di essere un pilota ancora molto veloce su fondo morbido.
I colori italiani hanno acciuffato una posizione in top ten grazie a Matteo Del Coco, che con un 11° e un sesto posto ha concluso nono overall. Più lontani Federico Tuani e Filippo Zonta, a punti solo in gara-2 rispettivamente in 14esima e 18esima piazza.
Classifica:

Immagini: mxgp.com
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