Con un terzo e un primo posto il francese la spunta su Sihvonen e Bengtson, deludono gli altri pretendenti alla corona
Il primo titolo EMXOpen 450cc in prova unica, format stabilito a partire da quest’anno per non inficiare il numero di iscritti al mondiale MXGP, ha premiato Pierre Goupillon in occasione del Gran Premio delle Fiandre nella sede prescelta di Lommel. Il francese, in gara con una KTM del team Tech32, dopo due holeshot ha messo a segno un terzo e una vittoria che gli sono valsi il primo titolo continentale in carriera; il 24enne della Bretagna vantava già un singolo successo nei campionati europei, risalente addirittura al Gran Premio di Spagna 2018 nella classe 250cc.
Sfortunato il dominatore di gara-1, nonché campione europeo Open nella prima edizione del 2020, Karel Kutsar. Arrivato come principale favorito alla conquista della corona dopo avere sbancato la manche del sabato, la sua seconda frazione si è di fatto conclusa alla prima curva con una caduta che lo ha relegato a fondo gruppo. Incapace di recuperare anche solo un piazzamento in top 20, l’estone si è mestamente ritirato.
Con un terzo e un secondo posto, a tre punti dal vincitore si è classificato il finlandese Miro Sihvonen in sella ad una Husqvarna. Il finlandese ha strappato la posizione a Ken Bengtson al termine di un feroce duello in gara-2, con lo svedese che ha dovuto accontentarsi della terza piazza di manche e assoluta lottando anche con una frizione in evidente surriscaldamento. La corsa della domenica è andata in scena sotto una fitta pioggia che ha messo a dura prova le parti meccaniche delle moto, mentre il fondo sabbioso è rimasto pressoché intatto.
Bengtson ha dovuto a sua volta difendere il podio dall’assalto finale di Sven van der Mierden, autore della pole position e quinto in gara-1. Lo scandinavo ha respinto il belga per diversi minuti portandolo alla caduta a due giri dalla fine: nulla è cambiato, quindi, tra la classifica di gara-2 e l’assoluta.
Quinto Yentel Martens (7-5), figlio del campione del mondo 500cc del 1993 Jacky e migliore tra i piloti di casa. Sesta posizione per Micha-Boy de Waal (8-7) davanti alla principale delusione del weekend, Gert Krestinov, forse il principale favorito per il titolo ma solo ottavo con un sesto e un 11° di manche. A tenere il baltico a distanza siderale dalle posizioni di vertice sono state due partenze ben poco competitive. Tra i nomi attesi e mancati all’appello troviamo anche Cornelius Tøndel, addirittura 12° assoluto (12-13).
Classifica:
Immagini: mxgp.com
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