Due secondi posti sono più che sufficienti per il lettone di casa Yamaha, a fronte del pessimo weekend di Zanócz; nuovo doppio successo per García
Janis Reišulis è il nuovo campione europeo di motocross classe EMX250. Il lettone ha concluso la sua cavalcata trionfale nel Gran Premio di Turchia ad Afyonkarahisar, concluso con due secondi posti più che sufficienti per raggiungere il traguardo finale. Una stagione a tratti da dominatore e in altri frangenti da ragioniere per un pilota che nonostante la giovane età ha già mostrato grande maturità, dettaglio sicuramente non trascurabile per un team Yamaha che in futuro dovrà servirsi anche di lui per rialzare la testa nelle due serie iridate. Reišulis è il terzo pilota, dopo Thibault Benistant e Andrea Bonacorsi, a completare la doppietta EMX125-EMX250.
La corsa titolata, già ampiamente a vantaggio del baltico, si è di fatto conclusa prima della metà di gara-1 con la caduta di Noel Zanócz nel tornante a sinistra che immette sul rettilineo di partenza. L’ungherese, attardato a causa di una cattiva partenza, ha messo definitivamente a repentaglio le sue residue chance necessitando anche di una sosta ai box per sistemare la ruota anteriore piegatasi nell’incidente. Il fatto che quello di Afyonkarahisar sia stato il peggior weekend (10-9, decimo overall) della sua ottima stagione d’esordio non ha avuto riflessi su un campionato che avrebbe avuto in ogni caso questo esito.
A dominare la scena, copione visto in diverse occasioni nella seconda metà del 2025, è stato Francisco García, che ha messo il sigillo sulla meritata convocazione per il Motocross delle Nazioni registrando una doppietta. In entrambe le manche lo spagnolo del team Kawasaki Bud Racing è arrivato da dietro: in gara-1 si è preso il comando dopo la breve sfuriata di Maximilian Werner, in gara-2 ha chiuso il gap che lo separava proprio da Reišulis scavalcandolo a cinque minuti dallo scadere. Il futuro appare roseo per “El Carbonero”, che a meno di una clamorosa (e forse prematura) promozione in MX2 sarà il favorito d’obbligo per la corona continentale 2026.
Alle spalle di Reišulis sul podio della Turchia si è inserito Liam Owens, quarto e terzo nelle due manche sulla Husqvarna del team Bauerschmidt e altro protagonista in crescita nelle fasi conclusive di questa stagione. L’australiano ha preceduto il connazionale Jake Cannon, settimo e quarto, che si è giocato le possibilità di top 3 a seguito dello scontro di gara-1 con Mads Fredsøe. Top 5 completata dal pilota del Liechtenstein Lyonel Reichl (6-5), scambiatosi i risultati con Adrià Monné (5-6).
Qualche punto è entrato anche nelle casse di Brando Polato (14-13) e Tommaso Lodi (15-19), ma non si trattava di un’impresa particolarmente complicata poiché al via dell’ultimo round si sono presentati appena 19 piloti, griglia peraltro rimpolpata dalla presenza di quattro rappresentanti locali. Questo a ribadire quanto la presenza di un campionato continentale in eventi come quello turco non risulti particolarmente sensata, vista l’impossibilità da parte di tanti team di sobbarcarsi una trasferta così lunga.
La EMX250 2025 si conclude quindi con Reišulis campione a quota 522 punti, frutto di dieci vittorie e un totale di 21 podi su 26 manche disputate. Cinque i successi assoluti per il lettone, che sarà senza dubbio protagonista anche sullo scenario mondiale in futuro. Secondo posto per Zanócz con 463 punti, raggiunto ma non superato da García a 457. Il migliore degli italiani, nonostante la separazione anticipata dal team Fantic concretizzatasi nel corso del weekend in Svezia, è Simone Mancini, 13° ma dimostratosi competitivo e veloce nelle poche occasioni che gli sono state realmente concesse da una moto problematica.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: Yamaha Media Center, Kawasaki Media Center
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