Il privato svedese è la rivelazione del weekend, con un dominante 1-2; Reišulis ha poca fortuna ma resta leader del campionato
Nonostante nelle scorse settimane si sia parlato con chiarezza di un assoluto padrone dell’europeo motocross classe EMX250, la categoria regina delle serie continentali continua altresì a proporre nomi a sorpresa che possono ritagliarsi posti al sole senza alcun preavviso. Se la stagione 2025 è iniziata nel segno dello sfortunato Adrien Petit, messo poi fuori gioco da un infortunio in Trentino, il Gran Premio di Svizzera è andato invece al privato svedese August Frisk, autore addirittura di una doppietta.
In sella alla sua KTM “da concessionario”, Frisk si è aggiudicato un doppio holeshot e nessuno è riuscito a tenere il suo passo nelle due manche di Frauenfeld. Di certo il compito è stato in parte facilitato da un tracciato che non ha lasciato spazio ai piloti incapaci di trovare buone partenze, ma c’è da dire come lo scandinavo non si sia nemmeno mai trovato in questa situazione in precedenza: quello elvetico è stato difatti non solo il primo successo, ma anche il primo podio assoluto in carriera per Frisk a livello continentale.
Per quanto sia e resti nettamente il pilota più veloce in pista, non c’è dubbio che un po’ di malasorte stia condizionando il campionato di Janis Reišulis. Se possibile, il lettone del team ufficiale Yamaha ha dovuto fronteggiare episodi anche peggiori rispetto a quelli che lo hanno frenato in Trentino: in gara-1 la sua YZ250F ha nuovamente ceduto per un problema meccanico, mentre in gara-2 si è resa necessaria un’altra rimonta che dal 14° l’ha portato al terzo posto, piazzamento buono solo per la nona piazza nella classifica generale del weekend.
Ad approfittarne in buona parte è stato di nuovo Francisco García, che dopo il successo di Arco di Trento e il secondo posto di Frauenfeld (3-2) può ora essere indicato come primo avversario del capoclassifica. Solido nel duello con Simone Mancini negli ultimi minuti di gara-1 e altrettanto efficace quando si è trattato di liberarsi di un nugolo di avversari durante la seconda manche, lo spagnolo del team Kawasaki Bud Racing sembra avere trovato finalmente la quadra in un percorso di fiducia e competitività che nei primi eventi di questo 2025 era apparso più tortuoso del previsto.

Gioia anche per i colori di casa sulla Schollenholz. In terza posizione si è infatti classificato Nico Greutmann (2-6) sulla Husqvarna del team Bauerschmidt, già in odore di piazzamento analogo lo scorso anno sulla stessa pista. L’elvetico si è molto ben difeso soprattutto nella difficile seconda frazione, caratterizzata come per tanti altri protagonisti da un recupero dalle retrovie, raggiungendo come Frisk la prima top 3 in carriera.
Su una pista dove le partenze facevano gran parte del risultato non poteva certo rientrare tra i favoriti Noel Zanócz, che si è dovuto barcamenare nel miglior modo possibile incassando 34 punti a cui potrebbe ripensare con grande gioia nei prossimi mesi. L’ungherese ha raggiunto un quinto e un quarto posto dimostrandosi ancora molto competitivo alla distanza: ormai il campione europeo e mondiale della 125cc è realtà anche nella quarto di litro.
Con un quarto e un 11° posto Simone Mancini si è inserito al settimo nella overall del Gran Premio e per quanto non sia stato un fattore nella corsa per la vittoria può comunque dirsi soddisfatto: al quarto tentativo, finalmente, è riuscito a concludere entrambe le manche senza problemi tecnici sulla sua Fantic e all’interno di un processo di crescita ed esperienza anche questo fattore può essere considerato positivo. Davanti a lui la Triumph di Billy Askew (9-5) e la Gas Gas di Adrià Monné (6-8), di nuovo tra i primi dopo il podio raggiunto a sorpresa in Trentino.
I due zeri marcati senza colpe da Reišulis nelle ultime tre manche hanno riaperto clamorosamente la classifica, almeno ai punti. Il baltico conduce a quota 126 ma alle sue spalle, attardati di appena due lunghezze, troviamo i lanciatissimi García e Zanócz pronti ad approfittare di eventuali nuovi inconvenienti. Frisk, al termine di un weekend da sogno, vede ora la tabella rossa a +22 in quarta piazza, mentre Mancini è di nuovo in top ten con 75 punti, al decimo posto.
La prossima battaglia della EMX250 avrà come scenario la terra rossa di Águeda, in occasione del Gran Premio del Portogallo che andrà in scena tra due settimane.
Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: mxgp.com, Kawasaki Media Center
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