La vittoria di gara-2 consegna anche l’assoluta all’ungherese, ma la tabella rossa si difende con due secondi posti; svetta anche García in gara-1
Poco è cambiato a livello di classifica dopo il Gran Premio di Svezia dell’europeo motocross classe EMX250. Uddevalla ha visto primeggiare i grandi protagonisti del campionato e in particolare Noel Zanócz ha ripreso da dove aveva lasciato al Kymi Ring, ossia conquistando un’altra vittoria assoluta che tuttavia è valsa appena un punticino in chiave titolata.
Il weekend del magiaro in forza al team Honda JM Racing è iniziato con una cattiva partenza in gara-1, che lo ha costretto ad un recupero su un tracciato a tratti insidioso per i sorpassi. Con la terza posizione del sabato Zanócz è rimasto in corsa per il successo overall e in gara-2 ha concretizzato al meglio le sue possibilità, trovando uno spunto leggermente migliore e andando ad imporsi su Janis Reišulis come già fatto in Finlandia: il campione uscente della EMX125 ha chiuso un gap di circa cinque secondi sul lettone e ad otto minuti dallo scadere ha approfittato di un suo errore nella chicane che immette sul rettilineo di partenza per scalzarlo dal posto di comando.
Poco male per il leader del campionato, che con due secondi posti è rimasto abbondantemente a galla anche in territorio scandinavo. Due manche con pochi rischi nella piena consapevolezza di un vantaggio rassicurante nella corsa al titolo continentale: nessuna risposta all’ennesimo attacco duro di Zanócz in gara-2 e tanto meno sforzo per chiudere la fuga vincente di Francisco García in gara-1.
Quinto centro parziale del 2025 per lo spagnolo del team Kawasaki Bud Racing nella manche del sabato, iniziata con un bruciante scatto dal cancelletto e proseguita in solitario fino alla bandiera a scacchi. Nel rematch della domenica García non è però riuscito a ripetersi e, come Zanócz, è stato costretto ad un lungo recupero da dietro, rallentato peraltro da una scivolata: il sorpasso a tempo scaduto su Mads Fredsøe è valso il terzo posto di gara-2 e il secondo assoluto, a pari merito con Zanócz e davanti a Reišulis.
Nonostante lo smacco subito nelle ultime fasi della frazione conclusiva Fredsøe ha archiviato il weekend svedese al quarto posto, con un quinto e un quarto di manche. Alle spalle del danese si è ripetuto Jake Cannon, buon protagonista della seconda parte di stagione, nono e quinto sulla seconda Kawasaki del team Bud Racing. Sesto Liam Owens (8-7) davanti a Nicolai Skovbjerg (10-8), che dopo il podio in Finlandia si è inserito di nuovo tra i primi della classe.
A mani completamente vuote l’Italia, con il capofila Simone Mancini tradito da un altro problema meccanico sulla sua Fantic mentre si giocava un posto nella top 5 di gara-1 e non presentatosi al cancelletto in gara-2. Non è andata meglio agli altri due azzurri presenti ad Uddevalla: Luca Ruffini ha chiuso 22° e 30°, Brando Rispoli si è ritirato in entrambe le manche.
Reišulis ha confermato la sua tabella rossa in classifica generale salendo a 431 punti contro i 404 di Zanócz, che come detto in apertura è riuscito a limare solo una lunghezza al suo avversario. Quasi matematico il terzo posto di García, con 364 punti e in vantaggio di 98 su Gyan Doensen, protagonista sfortunato della Svezia con un sesto posto in gara-1 e uno stop per caduta al via di gara-2.
In questo fine settimana la EMX250 affronterà il penultimo round del campionato 2025 e si tratterà dell’ultima sfida su sabbia, con il Gran Premio di Olanda ad Arnhem.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: mxgp.com, Kawasaki Media Center
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