La forza irresistibile dell’europeo 250cc domina in condizioni miste, una nuova panne meccanica toglie il podio a Mancini
Anche nel Gran Premio di Spagna a Lugo la classe EMX250 dell’europeo motocross ha parlato la lingua di Janis Reišulis, personaggio che lascia trasparire ben poche emozioni ma quando cavalca la sua Yamaha regala sempre enormi gioie agli appassionati della disciplina. Il lettone del team ufficiale junior gestito da Veritise Racing ha messo a segno la terza doppietta di questa stagione, dando una nuova sferzata alla classifica generale della serie.
Vittorie in tutte le condizioni possibili, dall’asciutto (seppur nuvoloso) del sabato al fango che ha invece accompagnato la manche della domenica a seguito di un lungo rovescio piovoso. Impeccabile nella partenza ripetuta (per problemi ai cancelletti che stanno diventando una singolare costante in Spagna) di gara-1 e quasi perfetto pure in gara-2, quando ha impiegato poche curve per passare dal quarto al primo posto, Reišulis non ha offerto nemmeno un giro al comando a tutto il resto della concorrenza, come a cementificare una superiorità mai realmente messa in discussione dal primo Gran Premio di questo 2025.
Poteva essere un altro weekend di grazia per Simone Mancini, che in una gara-1 molto lineare ha portato a casa un prezioso secondo posto, ma all’ultimo giro di gara-2 la sua Fantic lo ha lasciato a piedi per l’ennesima volta. Sarebbe stata una piazza d’onore anche nella overall per il pilota italiano, che si trovava quinto a pochi metri dal traguardo della frazione conclusiva, ma l’evento galiziano passerà agli archivi solo con un quinto posto per effetto dei cinque punti con cui è stato classificato domenica.
Sul secondo gradino del podio è salito dunque Nico Greutmann, che sta continuando a macinare ottime prestazioni in sella alla Husqvarna del team Bauerschmidt. L’elvetico, sesto in gara-1, ha avuto ragione di Noel Zanócz lungo il cammino di gara-2 per la medaglia d’argento e gli ha strappato una posizione anche nella classifica assoluta; il kappaò tecnico di Mancini ha comunque consentito al magiaro di assicurarsi un posto nella premiazione finale anche in Galizia, terzo assoluto grazie ad un quinto e ad un terzo di manche.
Quarto Gyan Doensen in sella alla KTM factory junior preparata dal team Gabriel SS24 (7-4), in lenta ma costante crescita anche sulla quarto di litro dopo un inizio di campionato piuttosto faticoso. Tra i piloti che si stanno ritagliando uno spazio importante nella categoria, il pilota del Liechtenstein Lyonel Reichl si è inserito sesto (8-9) a precedere Nicolai Skovbjerg (12-6) e Adrià Monné (11-10).
Tra coloro che hanno perso punti preziosi figurano August Frisk, terzo in gara-1 ma squalificato in gara-2 per avere ricevuto assistenza esterna dopo una caduta, e soprattutto Francisco García, che con la quinta piazza della domenica non ha di certo rimediato al “buco” creato dalla rottura meccanica che lo ha costretto al ritiro nella frazione inaugurale. Per lo spagnolo uno zero davvero pesante nell’economia della classifica generale, a fronte di un Reišulis irresistibile e di uno Zanócz comunque più costante.
In campionato Reišulis si è portato a 226 punti e ha ripreso ad allungare nella sua marcia verso il titolo continentale. Alle sue spalle Zanócz si è attestato a quota 200 e ora necessita di uno “scatto” che, forse, alla prima stagione in quarto di litro non è ancora possibile attuare; García è fermo a 178 in terza posizione, seguito da Greutmann a 147 e dallo sfortunato Mancini a 137.
Tra due settimane la EMX250 tornerà in pista a Ernée, per il Gran Premio di Francia.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: Yamaha Media Center, mxgp.com
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