Il lettone allunga in classifica con due successi, Zanócz e García salgono sul podio; una caduta in gara-2 toglie Mancini dalla premiazione
In condizioni meteo tutt’altro che facili, Janis Reišulis è tornato alla vittoria nel Gran Premio del Portogallo del campionato europeo motocross classe EMX250. Il lettone ha ripreso la sua marcia dopo due zeri sfortunati tra Trentino e Svizzera imponendosi in entrambe le manche, sotto la pioggia e su una pista di Águeda ridotta ad un mare di fango sia al sabato sia alla domenica.
Nella prima manche il pilota ufficiale Yamaha si è imposto di consistenza, rimontando su un Simone Mancini mattatore nelle prime fasi. Superato il pilota italiano, Reišulis ha allungato fino al quarto successo parziale della stagione, divenuto poi quinto nella giornata di oggi; in gara-2 il campione continentale 125cc del 2023 è partito al comando ma dopo due cadute è retrocesso alle spalle di Noel Zanócz. La gioia del magiaro è durata tuttavia poche curve, essendo finito a sua volta al suolo nel tentativo di fronteggiare un terreno divenuto scivolosissimo. Con ampio vantaggio il baltico ha messo a segno la vittoria assoluta numero 13 nelle serie europee.
Un podio non sarebbe certamente sfuggito a Mancini, secondo in gara-1, ma al decimo dei 12 giri percorsi in gara-2 il pilota Fantic ha perso mezzo minuto per una caduta precipitando ottavo di manche e quinto assoluto. Rammarico generale per il marchigiano, che tuttavia è ormai tra i protagonisti fissi anche nella quarto di litro dopo un avvio di stagione piuttosto complicato.
Reišulis è stato accompagnato sul podio dai suoi due principali avversari in classifica generale, il già citato Zanócz e Francisco García, alla terza top 3 consecutiva. Il campione in carica della 125cc ha terminato gara-1 al quarto posto, in rimonta e alle spalle proprio di García, mentre in gara-2 ha incassato un secondo nonostante la bellezza di tre cadute, dimostrando un passo alquanto competitivo anche tra le pozzanghere. Lo spagnolo del team Kawasaki Bud Racing ha invece sommato una quarta piazza nella manche della domenica alla terza acciuffata sabato.
Piazzamento tra i primi cinque in entrambe le frazioni di gara ma niente podio per Nico Greutmann, ancora una volta molto positivo dopo il terzo posto casalingo di Frauenfeld. L’elvetico del team Husqvarna Bauerschmidt ha concluso quinto nella prima manche e terzo nella seconda, lottando costantemente contro moto più sviluppate e affidate a team dalle possibilità economiche ben maggiori.
Settimo posto al rientro dopo l’infortunio patito ad Arco di Trento per Adrien Petit, 13° in gara-1 e quinto al termine di un’eccellente risalita in gara-2. Davanti al transalpino si è inserito Bradley Mesters (8-6), alle sue spalle invece un’altra sorpresa della serie, il pilota del Liechtenstein Lyonel Reichl (11-7). Decisamente meno in vista rispetto alla dirompente doppietta svizzera August Frisk, lontanissimo dalla zona punti nella sfida d’apertura e nono in quella conclusiva.
Poco spazio, anche questa volta, per gli altri azzurri in gara oltre a Mancini. Brando Rispoli figura 17° overall con il 13° posto di gara-2, Luca Ruffini ha messo in cassaforte tre punti piazzandosi 18° sempre nella corsa della domenica mentre Maurizio Scollo e Lorenzo Aglietti sono rimasti a quota zero.
In classifica generale Reišulis è tornato ad allungare ma la situazione resta serrata alla luce dei podi di Zanócz e García. Il lettone di casa Yamaha ha 176 punti, mentre il magiaro del team Honda JM Racing si è portato a 164 scavalcando l’iberico a 162. Mancini è risalito al quinto posto con 110, già piuttosto lontano dai tre fuggitivi.
Per il sesto round della stagione 2025, la EMX250 tornerà in gara il prossimo fine settimana con il Gran Premio di Spagna a Lugo.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: Yamaha Media Center, mxgp.com
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
