Duello rusticano tra il pilota italiano e il francese Rossi, a contatto in entrambe le manche: il leader del campionato vince nonostante la frizione rotta in gara-2
La gioventù, la focosità e il desiderio di emergere sono una costante nel campionato europeo motocross 250cc, che storicamente è l’ultimo passo prima di potersi cimentare contro i grandi del mondiale. Il Gran Premio del Portogallo ha premiato per la seconda volta in tre round Andrea Bonacorsi, ma questa volta il pilota italiano ha dovuto attraversare una prova molto complicata per poter incrementare il suo margine in classifica generale.
La nemesi dell’alfiere del team Yamaha Hutten Metaal sulla pista di Águeda è stato Marc-Antoine Rossi, pilota ufficiale KTM junior. Il transalpino, dopo risultati altalenanti nei primi due Gran Premi, è riuscito finalmente a trovare la quadra e a proporsi tra i protagonisti della quarto di litro continentale cogliendo la pole position al sabato, ma al via di gara-1 uno scontro con lo stesso Bonacorsi gli è costato una caduta e lo ha obbligato al recupero dall’ultimo fino all’11° posto.
Il rematch è andato in scena più duramente che mai in gara-2. Nel corso del quarto giro Rossi ha superato Bonacorsi per la terza posizione con una manovra decisamente rude, che ha divelto la leva della frizione della Yamaha #32. Sfoderando un passo eccezionale il francese ha poi avuto ragione di Karlis Reišulis e Kay Karssemakers, ma alle sue spalle è rinvenuto proprio Bonacorsi che tuttavia al momento del contrattacco decisivo ha visto la sua moto spegnersi proprio a causa della marcia (forzatamente) sbagliata con cui è entrato in un tornante in salita. La vittoria nella seconda manche, la prima in 250cc, è comunque valsa a Rossi solo un quarto posto assoluto.
Anche in Portogallo il trionfatore è risultato essere proprio Bonacorsi, dominatore assoluto in gara-1 e terzo nella seconda frazione nonostante i problemi dovuti alla leva rotta. Il bergamasco avrebbe potuto marcare un’altra doppietta dopo quella della Sardegna, ma considerando la situazione creatasi nella corsa della domenica si può essere in ogni caso più che soddisfatti.
Seconda posizione per Karssemakers, terzo e secondo in sella alla Husqvarna del team BT Racing. Ogni risultato di questo genere rappresenta una piccola rivincita sulla malasorte per il pilota olandese, rimasto senza moto a poche settimane dal via del mondiale MX2 per la chiusura improvvisa del team KTM Hitachi.
I “Fratelli d’Italia” della EMX250 hanno conquistato anche il terzo gradino del podio lusitano con Ferruccio Zanchi, autore di una gara-1 pressoché impeccabile conclusa al secondo posto mentre in gara-2 si è dovuto accontentare della sesta piazza dopo essere partito fuori dalla top ten. Le due top 3 assolute consecutive marcate dal pilota factory junior KTM sono andate in buona parte a riscattare le sfortunate prestazioni della Sardegna, ma c’è margine per arrivare ancora più in alto.
Quinto Quentin-Marc Prugnières (4-5), in ripresa dopo l’infortunio patito qualche settimana fa, mentre sono rimaste al di sotto delle aspettative le Fantic con Cas Valk sesto (7-8) e Alexis Fueri addirittura 14° (6-DNF). Dopo la vittoria di Arco di Trento e la replica nel campionato italiano a Maggiora, Valerio Lata è stato penalizzato da due scatti non ottimali e il bilancio di Águeda parla solo di due decimi posti di manche e di un ottavo overall.
Per quanto riguarda gli altri piloti italiani Federico Tuani ha concluso 13° (12-13) e Matteo Russi 17° (15-18). Dopo il 26° posto in qualifica ha invece disertato le due manche Andrea Rossi.
Bonacorsi prosegue la sua marcia in classifica generale con 142 punti a fronte dei 107 di Karssemakers e dei 97 di Lata, che ha giocoforza perso terreno in Portogallo. Valk è quarto a quota 93 davanti ai due ufficiali del vivaio KTM, Rossi e Zanchi, appaiati a 90.
La EMX250 tornerà in pista già nel prossimo fine settimana, con il Gran Premio di Spagna sulla pista di Arroyomolinos.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: Yamaha Media Center, KTM Media Center
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