Il lettone è il vero padrone del campionato e sbanca in entrambe le manche, Petit si conferma con due secondi posti
Se quanto visto nei primi due round della classe 125cc non ha assolutamente indicato un vero riferimento della categoria, il discorso inerente la categoria EMX250 del campionato europeo motocross è molto diverso. Il Gran Premio d’Europa è stato dominato da Janis Reišulis e l’impressione è che la serie 2025 sia destinata a parlare una lingua poco conosciuta al grande pubblico, il lettone.
Il pilota ufficiale Yamaha si è imposto con ampio margine in entrambe le manche mostrando precisione di guida e, complessivamente, un livello parecchio superiore alla concorrenza. Il campione continentale 125cc del 2023 si è permesso anche qualche giro d’onore nelle ultime fasi di gara-2, quando la pioggia ha ricominciato a picchiare forte sulla pista di Saint Jean d’Angély, forte di un vantaggio pressoché incolmabile maturato fino allo scadere del tempo regolamentare.
Se la vittoria nel Gran Premio di Castilla-la Mancha aveva messo curiosità attorno al ben poco noto nome di Adrien Petit, nell’evento casalingo il transalpino si è ufficialmente aggiunto alla lunga lista di protagonisti della quarto di litro continentale. Con due secondi posti in sella alla sua privatissima Yamaha YZ250 2T, Petit ha mostrato di poter davvero competere ad alti livelli diventando già a tutti gli effetti, per distacco, la sorpresa di questa stagione.

Il podio del Puy du Poursay è stato completato dal successore di Reišulis in 125cc, Noel Zanócz, quinto al sabato e terzo alla domenica sulla Honda del team JM Racing. L’ungherese è sempre più realtà nel panorama del motocross internazionale e in gara-2 ha trovato anche una buona partenza, da sempre tallone d’Achille dell’ex pilota Fantic.
Le condizioni miste in cui si sono svolte le due manche hanno generato anche risultati inaspettati come il quarto posto del pilota del Liechtenstein Lyonel Reichl, due volte settimo su una Husqvarna privata. A Francisco García è invece bastata la quarta piazza di gara-2, dopo avere concluso addirittura 18° in gara-1, per raggiungere la top 5 sulla Kawasaki del team Bud Racing.
In questo contesto si sarebbe ritagliato uno spazio anche Simone Mancini, buon quarto in gara-1 e battuto solo da Salvador Pérez nel tentativo di raggiungere il suo primo podio di manche in 250cc, ma l’italiano del team Fantic ha dovuto alzare bandiera bianca negli ultimi giri di gara-2 quando occupava un altro piazzamento nei primi otto. Ben quattro protagonisti della top ten overall hanno marcato uno zero: ai già citati Pérez (23° in gara-2) e Mancini si aggiungono Mads Fredsøe e Gyan Doensen, quinto e sesto nella manche della domenica.
Con i due secondi posti di Saint Jean d’Angély Petit ha conservato la tabella rossa con 85 punti ma ora Reišulis dista una sola lunghezza ed è più che mai in posizione di sparo per il sorpasso. Terza piazza con 74 punti per Zanócz, che ha impiegato davvero pochissimo tempo per abituarsi alla cilindrata superiore, mentre è già più staccato Fredsøe che pur trovandosi quarto è solo a quota 51.
La categoria EMX250 tornerà in scena nel fine settimana del 13 aprile con il Gran Premio del Trentino, sulla pista di Arco di Trento.
Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: Yamaha Media Center
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