Ancora una volta la ottavo di litro riserva colpi di scena ad ogni manche, due italiani sul podio ma manca la vittoria assoluta
da Arco di Trento – In un Gran Premio del Trentino dai due volti meteorologici, sole al sabato e pioggia alla domenica, l’europeo motocross EMX125 ha visto la seconda vittoria stagionale di Mano Faure in sella alla Yamaha ufficiale. Non sono mancate sbavature e imprecisioni di sorta, caratteristica fin troppo ricorrente per il francese, ma questa volta il punteggio lo ha premiato con il gradino più alto in una categoria ancora aperta e tutta in discussione.
Nella frazione del sabato Faure ha rimediato ad una partenza difficoltosa risalendo dai margini della top ten fino al secondo posto, anche per gentile concessione di un duello tutto italiano che si è risolto con l’esito peggiore: il leader Niccolò Mannini e l’inseguitore Francesco Bellei sono infatti venuti a contatto, finendo a terra e perdendo posizioni preziose assieme ai relativi punti che avrebbero potuto scrivere un esito molto diverso nell’appuntamento di Arco di Trento. In gara-2 il pilota factory Yamaha sembrava indirizzato ad un’altra piazza d’onore ma due cadute negli ultimi cinque minuti lo hanno relegato alla quarta, comunque sufficiente per il successo assoluto.
Domenica è stata una giornata di grazia per i colori azzurri, con Mannini e Bellei che si sono puntualmente rifatti tagliando il traguardo in prima e seconda posizione. Questa volta nessun duello ravvicinato tra i due, con il pilota TM a dettare il passo per tutta la manche e il solo Faure ad impensierirlo prima dell’errore. Mannini si è assicurato il secondo posto overall aggiungendo la vittoria di gara-2 al settimo di gara-1, Bellei ha replicato il podio del 2024 nell’evento di casa (questa volta però terzo) con un quinto e un secondo.

La top 3 tutta italiana di gara-2 è stata completata da Filippo Mantovani, rimasto tuttavia nelle immediate retrovie della generale al settimo posto a causa del 13° posto di gara-1. Meglio, almeno nella classifica del weekend, è andata a Riccardo Pini quinto (4-7) e a Nicolò Alvisi sesto (6-5). Nel club dei nostri migliori rappresentanti sarebbe rientrato anche Gennaro Utech, decimo nella frazione inaugurale, ma il blocco della ruota posteriore nel fango di gara-2 lo ha costretto ad un pesante zero.
Weekend piuttosto interlocutorio per la tabella rossa Áron Katona, che sull’asciutto ha mostrato ancora il suo potenziale recuperando fino al terzo posto dopo una partenza ai limiti della top 20 e sotto la pioggia ha incassato una sesta piazza. L’ungherese si è inserito quarto nella overall e ha intascato buoni punti per la classifica generale, fatto di primaria importanza soprattutto con il meteo odierno.
Nota di merito per il vincitore di gara-1, Cole McCullough, senza dubbio tra i nomi nuovi della ottavo di litro 2025. L’irlandese, in sella ad una Fantic privata, si è inserito di forza nella corsa per la vittoria del sabato ed è stato il primo beneficiario dell’incidente tra gli azzurri al comando; molta meno buonasorte in gara-2, conclusasi anticipatamente tra le insidie della pista fangosa.
In classifica generale Katona ha conservato il primato con 150 punti ma al suo inseguimento le bandiere italiane si susseguono: Bellei è ora secondo a quota 125 davanti a Mannini con 121, quindi Faure salito a 118 e un’altra accoppiata di piloti di casa nostra, Pini a 114 e Alvisi a 113.
La classe EMX125 della serie continentale non si fermerà nemmeno nel prossimo weekend, quando sarà il turno del Gran Premio di Svizzera sulla pista di Frauenfeld.
Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: Yamaha Media Center, TM Media Center
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