Una manche a testa per i due piloti azzurri, che completano la doppietta e dimenticano la tragica trasferta sarda
Riscatto tutto italiano nel secondo appuntamento dell’europeo motocross classe 125cc, il Gran Premio del Trentino sulla pista di Arco di Trento. Dopo una prestazione a tratti tragica nello scorso fine settimana a Riola Sardo, i piloti azzurri si sono imposti di autorità firmando una doppietta senza appello con Simone Mancini davanti a Francesco Bellei.
Prima vittoria nella ottavo di litro per il pilota ufficiale Fantic, vincitore di gara-1 e terzo in gara-2. Mancini era già salito sul podio nel round conclusivo del campionato 2023 in Gran Bretagna e la sua unica vittoria a livello continentale risaliva a tre anni fa, quando si impose nella serie regionale 85cc a Mladina in Croazia. Se Riola Sardo l’aveva visto sfortunatissimo protagonista al via di entrambe le manche, Arco di Trento ha riportato prepotentemente al vertice un pilota partito con sicure ambizioni titolate.
Il successo nella manche del sabato è stato servito su un piatto d’argento proprio dall’altro protagonista del fine settimana di Pietramurata, un Bellei che è stato di gran lunga il pilota più veloce in pista ma al contempo ha sprecato una potenziale doppietta cadendo quando il cronometro di gara-1 stava volgendo allo zero. Un errore che lo ha visibilmente innervosito e lo ha portato a perdere due posizioni, da terzo a quinto, nelle ultimissime tornate della corsa. Nessun problema nella frazione della domenica, nella quale ha a sua volta raccolto il testimone dall’errore di Mano Faure conservando la leadership fino alla fine.
Il podio è stato completato da Salvador Pérez, secondo in gara-1 e sesto in gara-2 grazie alla scivolata finale di Áron Katona, che dopo la terza posizione della prima manche si sarebbe potuto accontentare della sesta nella frazione conclusiva ma è incappato in un errore decisivo. L’ungherese ha cercato di rimediare sull’avversario diretto, che tuttavia ha risposto colpo su colpo fregiandosi dell’ultimo gradino della top 3.
Weekend a due facce per Noel Zanócz, arrivato da leader di campionato e rimasto tale pur avendo perso virtualmente la tabella rossa in itinere. L’ungherese del team Fantic ha concluso gara-1 solamente al 13° posto a causa di una caduta al primo giro ma si è riscattato con la piazza d’onore presa di forza in gara-2. A fare da contraltare un Gyan Doensen che sul fondo duro di Arco di Trento è apparso molto meno competitivo rispetto alla sabbia sarda: settimo in gara-1, nono in gara-2, ottavo assoluto.
Per quanto riguarda i colori italiani, oltre ai due dominatori del fine settimana trentino è molto positiva anche la performance di Brando Rispoli in sella alla TM ufficiale, autore di due ottime partenze: se la prima è stata vanificata da un errore (decimo), la seconda ha dato frutti ben più gustosi con la quinta posizione finale di gara-2, settima overall. Sei punti, infine, sono andati a Gennaro Utech con un 19° e un 17° posto.
La nuova classifica generale conferma Zanócz tabella rossa con 77 punti contro i 69 di Doensen e i 65 di Pérez, ma nelle immediate retrovie è risalita la pattuglia italiana con Bellei sesto a quota 56 e Mancini settimo a 49. L’impressione per il 2024 è che la EMX125 abbia tanti possibili protagonisti, con i rispettivi alti e bassi, e che il titolo continentale non si giocherà su tanti punti: uno scenario ben lontano dal “passo a due” osservato nel 2023.
L’europeo 125cc seguirà il circuito iridato anche nel suo prossimo round, in programma tra tre settimane ad Águeda per il Gran Premio del Portogallo.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: mxgp.com
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