Con due piazzamenti arriva il primo trionfo del pilota italiano, un problema tecnico toglie la vittoria in gara-1 a Mancini
Il Gran Premio di Svezia dell’europeo motocross classe 125cc ha visto la solita girandola di emozioni in un campionato che continua a proporre nuovi protagonisti e a riservare colpi di scena inattesi. A Uddevalla è arrivata la prima gioia di Francesco Bellei, che dopo avere sfiorato il successo assoluto in diverse occasioni quest’anno è riuscito a raggiungere la vetta grazie ad un secondo e ad un terzo posto di manche, con due partenze solide e senza imprecisioni di sorta.
I colori italiani tuttavia masticano anche piuttosto amaro, perché il contraltare alla vittoria di Bellei è la sfortuna che ha colpito Simone Mancini. Il pilota Fantic stava dominando gara-1, con la possibilità di recuperare tanti punti in ottica campionato, quando la moto lo ha lasciato a piedi per un problema meccanico a pochi minuti dal termine; in gara-2 il marchigiano ha offerto un’altra prova di forza ma in questo caso è sopraggiunta una caduta a relegarlo al secondo posto, togliendogli quasi ogni chance di concorrere al titolo continentale.
Al di là di quanto dica la classifica del weekend, il vincitore morale di Uddevalla è ancora una volta Noel Zanócz. Il magiaro non è riuscito a scattare al vertice nelle due frazioni di gara ma sulla distanza si è rivelato ancora una volta impeccabile, recuperando dal 27° al sesto posto in gara-1 per poi aggiudicarsi gara-2 dopo avere girato la prima curva attorno alla 12esima posizione.
Gyan Doensen, d’altro canto, è riuscito a recuperare solo tre punti alla tabella rossa nella manche del sabato terminando al quarto posto, mentre in gara-2 ha lasciato campo libero incappando a sua volta in una caduta mentre si trovava al comando. L’olandese ha racimolato solo un’altra quarta posizione, trovando posto sul terzo gradino del podio in extremis e perdendo complessivamente altri quattro punti dal leader del campionato.
Una medaglia di bronzo gentilmente concessa dal connazionale e vincitore di gara-1, Dani Heitink. Anche il pilota ufficiale Yamaha ha sprecato una buona occasione, partendo male nella seconda manche e scivolando al penultimo giro quando era riuscito efficacemente a risalire fino all’ottavo posto, piazzamento che sarebbe stato sufficiente per il primo podio in carriera nella EMX125.
Buoni risultati anche per il resto della spedizione italiana. Nicolò Alvisi ha trovato un eccezionale terzo posto in gara-1, risultato non banale considerando la poca esperienza nella ottavo di litro e il recente infortunio appena superato, prima di attestarsi 14° in gara-2, mentre Niccolò Mannini ha sfruttato l’holeshot della seconda frazione per portare a casa una quinta posizione dopo la 13esima di sabato. Alvisi ha terminato settimo nella overall e Mannini nono, intervallati dallo sfortunato Mancini. Punti anche per Brando Rispoli, nono in gara-1, e Alessandro Gaspari, 19° e 17°.
Un buon colpo alla classifica generale per Zanócz, che ora conduce con 285 punti contro i 267 di Doensen e i 246 di Mancini, chiamato ad un autentico miracolo per cercare di rovesciare una situazione che ormai pare compromessa. La vittoria svedese ha ridato slancio a Bellei, quarto con 224 punti davanti a Salvador Pérez (solo 11° e 13° a Uddevalla) con 210. Si è infine chiamato fuori dalla contesa Mano Faure, infortunatosi ad una gamba un mese fa in Olanda.
E proprio in Olanda sbarcherà la EMX125 per il prossimo round, tra poco meno di sette giorni ad Arnhem.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: Francesco Bellei Instagram, mxgp.com
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