La penalità di Escandell e l’errore di Werner conducono il leader di campionato all’1-2, Valin tiene aperto uno spiraglio per il titolo
Quinta vittoria assoluta e seconda doppietta stagionale per Janis Reišulis nel Gran Premio di Svezia della EMX125, ma come prevedibile la disputa titolata con Mathis Valin non si è conclusa nella cornice scandinava di Uddevalla. Il francese ha infatti seguito il lettone in entrambe le manche, perdendo altri sei punti ma conservando ancora qualche chance di compiere un clamoroso ribaltone nell’ultimo round del campionato 2023.
Le due gare dell’europeo 125cc si sono disputate in condizioni opposte, dal bel tempo del sabato pomeriggio alla marea di fango della domenica mattina. A destare particolare scalpore è stata naturalmente la seconda corsa, che pareva indirizzata verso un trionfo Fantic e invece si è trasformata in un dramma nel corso dell’ultimo giro.
Maximilian Werner, autore ancora una volta dei due holeshot, ha condotto in solitario tutta la seconda frazione ma negli ultimi tre giri il suo ritmo è precipitato permettendo il riaggancio del compagno di squadra Elías Escandell. Nemmeno il tempo di abbozzare un attacco all’ultima tornata che lo spagnolo è volato a terra, lasciando campo libero a Reišulis che seguiva a distanza ravvicinata.
Il disastro finale lo ha combinato proprio Werner, che ha fatto spegnere la sua moto in prossimità del traguardo e non è più riuscito a riaccenderla, venendo classificato decimo in virtù dei tanti doppiaggi operati lungo il percorso. Un eventuale sorpasso di Escandell non sarebbe comunque risultato effettivo per una penalità di dieci posizioni rimediata dall’iberico, che non ha rispettato un regime di bandiera gialla.
Il ritiro di Werner (terzo in gara-1) ha spalancato le porte del podio assoluto a Kasimir Hindersson, giunto di nuovo alla premiazione finale dopo la seconda posizione di Lommel. Al finlandese sono bastati un quinto e un quarto posto per concludere alle spalle di Reišulis e Valin e davanti a Werner, scivolato quarto overall.
Il gradino più basso del podio di gara-2 è andato invece a Francisco García, rimasto fuori dalla contesa per un buon risultato nel Gran Premio a causa del contatto con Escandell durante il primo giro di gara-1. Il pilota dell’academy RFME è risalito fino al 13° posto nella frazione del sabato, terminando poi il weekend quinto.
Unico italiano qualificato per le due manche, viste anche le molteplici assenze tra i nostri migliori rappresentanti, Simone Mancini è uscito da Uddevalla con un 11° posto frutto di un 12° e un 14° parziali. Diversamente da altre occasioni, al pilota del team Yamaha Caparvi in questo fine settimana sono mancate buone partenze e soprattutto in gara-2, in condizioni così complicate, risalire la classifica è risultato alquanto difficile.
Con la doppietta svedese Reišulis ha incrementato il suo margine su Valin a 37 punti, con 50 da assegnare. Al pilota del team Yamaha MJC basterà dunque un ottavo posto nella prima manche dell’ultimo appuntamento per chiudere anticipatamente i conti. Il terzo posto della classifica di campionato è sempre appannaggio di Werner, che nonostante il disastro di gara-2 ha preso altri tre punti a Vítězslav Marek (7-7) portandosi a +15.
L’ultimo round della ottavo di litro continentale coinciderà con la fine del mondiale motocross: l’ultima battaglia tra Reišulis e Valin si svolgerà nel Gran Premio di Gran Bretagna a Matterley Basin, nel weekend del 24 settembre.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: Yamaha Media Center, mxgp.com
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