Nonostante l’errore in gara-2 l’italiano è secondo assoluto e paga solo al pilota Yamaha, crollo verticale per Katona
Quarta vittoria della stagione nell’europeo motocross classe EMX125 per Mano Faure, che si è aggiudicato anche il Gran Premio di Germania sulla pista di Teutschenthal. Un fine settimana praticamente perfetto per il pilota Yamaha, a cui è mancato solo il successo in gara-1 perduto per una banale caduta quando si trovava al comando; in gara-2 il francese non ha fatto prigionieri, comandando indisturbato dall’inizio alla fine e mantenendo alte le sue quotazioni in chiave campionato.
Una serie comandata sempre da Nicolò Alvisi, protagonista di un weekend a due facce sulla Talkessel. Impeccabile al sabato, quando ha approfittato dell’errore di Faure per mettere a segno la sua quinta vittoria di manche del 2025, molto meno in gara-2, tradito da un paio di eccessi di foga una volta superato da Jekabs Kubulins per il secondo posto; il bolognese ha subito anche l’iniziativa di Filippo Mantovani prima di incappare in una caduta a sei minuti dallo scadere alla quale ha comunque rimediato, rimettendosi alle spalle Alve Callemo e César Paine negli ultimi giri.
Nuovo podio per Mantovani, sempre più solida realtà della ottavo di litro con due terzi posti parziali per il terzo assoluto. Dalla parte del toscano ci sono ancora due ottime partenze, fondamentali a Teutschenthal, e una mentalità molto solida soprattutto nei duelli in pista. In gara-1 ha avuto ragione di un altro italiano, Niccolò Mannini, e in gara-2 non si è lasciato trasportare dall’iniziativa di Alvisi, riuscendo poi ad approfittare delle imprecisioni del leader del campionato.
Volti sorridenti e altri molto meno, come quello di un Áron Katona che dalla seconda manche in Portogallo ha imboccato una ripidissima discesa verso gli inferi. L’ungherese è caduto per due volte in gara-1, la prima a seguito di una tamponata ai danni di Mannini, per poi ritirarsi e dare forfait per la frazione conclusiva della domenica. Con cinque zeri consecutivi, il pilota del team ufficiale junior KTM ha dato addio alle sue speranze titolate in appena due weekend.
Anche Francesco Bellei annota una severa battuta d’arresto, complice un 11° posto in gara-1 e un 16° in gara-2, quest’ultimo causato da una partenza addirittura oltre la top 30. Per il pilota Fantic, come per Katona, il treno per il titolo è passato molto velocemente negli ultimi due Gran Premi, rivelatisi drammaticamente importanti per dividere chi potrà giocarsi la corona continentale nella seconda parte del 2025 e chi invece dovrà restare a guardare.
Quarta piazza a Teutschenthal per Kubulins, che in sella alla sua Yamaha privata ha rimediato col secondo posto di gara-2 al 12° di gara-1, seguito dal pilota ufficiale di Iwata Dani Heitink (5-6) e dal cileno Paine (7-5), quindi da un Mannini che dopo la quarta posizione incassata al sabato non è andato oltre la nona della domenica. Interessante la prestazione del debuttante svedese Callemo, alla sua primissima esperienza in EMX125 e subito in top ten con un decimo e un ottavo posto di manche. Per la spedizione italiana, qualche punto anche nelle casse di Andrea Uccellini, squalificato per taglio di pista in gara-1 e decimo in gara-2, e per Riccardo Pini, lontano dai risultati di una settimana fa in Francia con un 13° e un 18°.
In classifica generale Alvisi ha in ogni caso rafforzato la propria tabella rossa salendo a 285 punti contro i 255 di Faure, ora primo inseguitore e pericolosissimo avversario per il titolo. Terzo è Mantovani a quota 228 davanti a Mannini con 219, mentre Katona è precipitato quinto con i 217 punti che aveva già al termine della gara-1 di Águeda, seguito da Bellei a 214.
La EMX125 sarà presente anche nell’ultimo appuntamento di questo trittico di eventi primaverili del mondiale. La prossima sfida sarà dunque sul circuito sabbioso di Kegums, in occasione del Gran Premio di Lettonia.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: Yamaha Media Center, KTM Media Center
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