Il francese vince gara-1 ma uno scontro al primo giro di gara-2 lo relega al sesto posto, il leader di campionato ne approfitta e torna ad allungare
Il sesto round del campionato europeo motocross 125cc ha visto Janis Reišulis tornare alla vittoria nel Gran Premio di Germania a Teutschenthal. Il nuovo confronto tra il lettone e Mathis Valin si è risolto questa volta a favore del pilota Yamaha grazie anche ad un episodio sfortunato che ha coinvolto il transalpino alla partenza di gara-2.
Valin ha conquistato senza appello la manche del sabato, ribadendo quel capovolgimento di fronte in chiave campionato già osservato la settimana scorsa in Lettonia, ma durante il primo giro della corsa della domenica il pilota del team Gas Gas 737 Performance è venuto a contatto con la Fantic di Maximilian Werner, che ha perso il controllo della sua moto in un canale carambolando contro il francese che si trovava a lui affiancato. Ripartito ben oltre il 20° posto con la sua MC125 visibilmente danneggiata, Valin ha recuperato fino alla sesta posizione ma a poco è servito contro il fuggitivo Reišulis.
Il baltico è salito di nuovo sul gradino più alto del podio dopo due brucianti sconfitte e ha rimesso punti importanti tra sé e l’avversario. In gara-1 l’alfiere del team Yamaha MJC si è accodato in seconda posizione, avvicinandosi a Valin solo per una piccola scivolata del transalpino ma senza mai costituire un pericolo. La seconda manche, invece, si è conclusa con Reišulis vincitore di ben 18 secondi su Francisco García.
Lo spagnolo dell’academy RFME l’ha spuntata nell’inedito duello con il danese Nicolai Skovbjerg, approfittando di un calo fisico del pilota Yamaha negli ultimi minuti. Skovbjerg ha preceduto il connazionale Mads Fredsø, che con due quarti posti si è assicurato il terzo assoluto e quindi il primo podio in carriera nella categoria.
Weekend molto complicato per il team ufficiale Fantic. Il già citato Werner non ha preso parte a gara-1 dopo una caduta in qualifica e in gara-2, nonostante la solita partenza impeccabile e il contatto per lui innocuo con Valin, ha concluso solamente decimo perdendo diverse posizioni con il passare dei minuti; molto peggio è andata ad Elías Escandell, che finendo a terra in entrambe le manche ha portato a casa un settimo e un 18° posto.
Risultato eccezionale per l’Italia nella corsa del sabato grazie a Simone Mancini, terzo dopo un’ottima partenza e un grandioso sorpasso su Gyan Doensen a cinque minuti dallo scadere del tempo. Il marchigiano non è riuscito a ripetersi in gara-2 concludendo 11°, ma nella classifica assoluta ha terminato sesto segnando il best rank azzurro di questa stagione. Nicola Salvini ha rimediato col 12° posto della domenica ad una terribile gara del sabato, iniziata e conclusa nelle retrovie, mentre Gennaro Utech si è collocato 15° assoluto con un 18° e un 13° parziali.
In virtù dei risultati di gara-2 Reišulis ha ripreso respiro nella classifica generale portandosi a +21 su Valin, il quale dovrà cercare di riscattare al più presto quanto di buono mostrato in pista in questi ultimi due Gran Premi. Per la terza piazza Werner ha perso terreno su un pur opaco Vítězslav Marek (8-14) mantenendo solo quattro punti di margine, con Escandell e García a loro volta poco distanti.
Con le due trasferte indonesiane del mondiale alle porte, la EMX125 si prende ora una pausa per ritornare nel weekend del 23 luglio con il temutissimo Gran Premio delle Fiandre a Lommel. Prima della trasferta belga ci sarà però un altro importante evento per quanto riguarda le ottavo di litro, ossia la finale mondiale del 9 luglio in Romania.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: Yamaha Media Center, Mads Fredsø Instagram
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