Alvisi si impone col sole e con la pioggia, Katona non marca punti e cede la tabella rossa, Pini e Mantovani completano il podio azzurro
Autentico trionfo italiano nel Gran Premio di Francia della EMX125 ad Ernée. La serie cadetta continentale di motocross ha il suo nuovo leader in Nicolò Alvisi, vincitore al Circuit Raymond Demy sia in condizioni ottimali al sabato sia sotto la (ormai solita…) pioggia della domenica e autore per la prima volta di una doppietta. Un risultato a dir poco fondamentale che gli ha permesso di ribaltare la classifica di campionato, grazie anche al pessimo weekend di Áron Katona.
Mentre il bolognese dettava legge in ogni situazione meteorologica, infatti, l’ungherese ha portato a casa zero punti dalla seconda trasferta transalpina della stagione. Con due pessime partenze Katona si è complicato la vita ed entrambi i recuperi sono terminati nel peggior modo possibile: in gara-1 la KTM si è fermata per un problema meccanico all’ultimo giro quando occupava l’ottavo posto, in gara-2 è stato l’incidente con Cole McCullough a marcare un altro buco in una classifica generale che sabato mattina lo vedeva in vantaggio di una manche e ora lo propone attardato nella stessa misura.
Se sotto la pioggia della domenica Alvisi ha dominato indisturbato dopo la caduta dell’autore dell’holeshot, Ryan Oppliger, al sabato l’impresa non è stata così semplice e lo stesso pilota azzurro ha deciso di dare pepe alla contesa. Passato in testa al secondo giro ai danni di Filippo Mantovani, Alvisi ha guidato la corsa per qualche minuto per poi incappare in una caduta; a questo errore ha risposto alla grande, riportandosi davanti a tempo scaduto per raggiungere per primo la bandiera a scacchi.
Non è bastato un azzurro al comando della classifica generale, poiché l’intero podio di Ernée è stato monopolizzato dai piloti italiani. Seconda posizione per Riccardo Pini sulla TM (4-2), mentre al terzo posto è arrivata la prima top 3 in 125cc per il già citato Mantovani (2-4), sempre autore di ottime partenze e questa volta più competitivo anche sulla distanza di gara.

L’altra faccia della medaglia del nostro squadrone è quella di Niccolò Mannini e Francesco Bellei, entrambi coinvolti nella caduta di Jarne Bervoets al primo giro di gara-1. Sia il pilota TM sia quello Fantic hanno risentito di questo inconveniente, terminando rispettivamente 14° e 16°, ma se il primo è riuscito quantomeno a metterci una pezza con il quinto posto di gara-2 il secondo è affondato con un paio di cadute e un ritiro, complicando di forza la sua corsa al titolo.
Il resto della classifica generale del Gran Premio mette in risalto chi è riuscito ad affermarsi con costanza nelle due manche. Quarto posto per il pilota di casa Liam Bruneau (6-8), quinto Vencislav Toshev (9-7) e sesto Dean Grégoire (5-12) davanti a Mannini, mentre Mano Faure ha terminato la frazione conclusiva al terzo posto in rimonta ma solo dopo un ritiro in gara-1, lasciando a sua volta sul piatto punti preziosi per il campionato; per il pilota Yamaha è pari merito con McCullough, che il terzo posto lo ha messo a segno al sabato prima dello scontro con Katona in gara-2.
La situazione generale ha ora un nuovo leader fuggitivo in Alvisi, al comando con 242 punti contro i 217 di Katona e i 208 di Faure, mentre Bellei è precipitato al quarto posto a quota 199 davanti a Mannini con 189 e Mantovani con 188. In due giorni le sorti della EMX125 si sono ribaltate e ora toccherà al nostro rappresentante gestire il vantaggio che questo eccezionale fine settimana gli ha messo in mano.
Il prossimo banco di prova dista pochi giorni, poiché la ottavo di litro tornerà in gara già nel prossimo fine settimana con il Gran Premio di Germania a Teutschenthal.
Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: KTM Media Center, mxgp.com
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