Implacabile doppietta per il bolognese sulla sabbia del Kymi Ring, Faure è secondo e dovrà recuperare sei punti nell’ultimo round a Lommel
Le ultime settimane sono state tutt’altro che facili per Nicolò Alvisi, tra errori e situazioni sfortunate, ma nel Gran Premio di Finlandia della EMX125 il bolognese del team factory junior KTM Racestore è tornato alla carica, aggiudicandosi una preziosissima doppietta e riprendendosi la tabella rossa persa (seppur a pari merito) nel tragico weekend di Matterley Basin.
Alvisi è risultato assolutamente implacabile sulla sabbia del Kymi Ring, mettendo le mani sulla pole position e dominando entrambe le manche. Solo una piccola sbavatura ha permesso a Jarne Bervoets di assumere brevemente il comando in gara-2, ma una volta riprese le redini della situazione il pilota italiano non ha lasciato nemmeno le briciole alla concorrenza. Una doppietta necessaria e desiderata, dopo i dazi pagati a Mano Faure negli ultimi tre round.
D’altro canto l’appena incoronato campione del mondo della 125cc non è riuscito a tenere il passo del proprio avversario sul fondo morbido. Partito nelle retrovie sia al sabato sia alla domenica, il francese ha limitato al meglio i danni con due secondi posti ma se vorrà mettere le mani sul titolo continentale avrà bisogno di una marcia in più, poiché anche il round decisivo si disputerà sulla sabbia. Un piccolo ringraziamento dovrà essere rivolto anche al compagno di squadra Bervoets, che negli ultimi giri di gara-2 ha proceduto vistosamente di conserva per permettere a Faure di recuperare un paio di punti importanti.

Il sorpasso subito all’ultima curva di gara-2 è costato anche il podio al figlio d’arte belga, che a seguito del sesto posto nella prima manche sarebbe riuscito a portare due Yamaha in top 3 grazie ad una pregevole seconda frazione. Ne ha approfittato dunque Francesco Bellei, due volte quarto in sella alla Fantic ufficiale e capace di ritrovare uno sprazzo di sole in una stagione fin troppo complicata.
Nei migliori cinque si è finalmente inserita anche l’altra moto factory della Casa veneta, quella guidata da Douwe van Mechgelen. Solitamente relegato al ruolo di presenza di rincalzo, il belga ha messo in mostra le sue doti di sabbiaiolo raggiungendo una terza posizione in gara-1 per poi collocarsi sesto in rimonta in gara-2. Alle sue spalle Ryan Oppliger (9-5), autore di due ottime partenze, Jekabs Kubulinš (7-7) e il nuovo volto emergente della scuola svedese Alve Callemo (11-8).
Un 12° e un nono di manche hanno relegato alla nona posizione overall Niccolò Mannini, protagonista soprattutto nei primi minuti di gara-1 prima di precipitare nelle retrovie. L’altra TM ufficiale di Riccardo Pini è rimasta invece esclusa dalla top ten del weekend, 11esima con un 13° e un 11° parziali. Filippo Mantovani ha pagato il ritiro nei primi giri della frazione inaugurale, rimediando solo in piccola parte con il nono posto di gara-2 che lo ha proiettato 14° assoluto.
All’appuntamento decisivo della EMX125 si arriverà dunque con Alvisi di nuovo in tabella rossa, forte di 402 punti contro i 396 di Faure. Il pessimo weekend finlandese ha estromesso matematicamente dai giochi Mantovani, terzo con 320 punti: la sfida per l’ultimo gradino del podio sarà tutta italiana con Mannini a 304 punti e Bellei a 299.
A decretare il nuovo campione europeo della ottavo di litro sarà nientemeno che l’inferno di Lommel, in occasione del Gran Premio delle Fiandre in programma per il prossimo 2-3 agosto.
Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: mxgp.com
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