Quarta vittoria stagionale per il lettone che mette altri dieci punti tra sé e Valin, solo terzo assoluto
Janis Reišulis è emerso ancora una volta vincitore dalla sabbia di Lommel, confermando la vittoria già ottenuta lo scorso anno nel Gran Premio delle Fiandre della EMX125. Il lettone ha compiuto uno scatto forse decisivo verso il titolo europeo della ottavo di litro, grazie alla vittoria di gara-1 e al secondo posto di gara-2, mettendo altri dieci punti tra sé e un Mathis Valin molto più falloso del solito.
Tra i due pretendenti al titolo, infatti, sembrano essersi scambiati i ruoli in Belgio. Più concreto Reišulis, autore di due manche mature e molto lucido anche nel complicato finale di gara-2, mentre Valin è incappato in una scivolata sia al sabato che alla domenica subendo un importante passivo soprattutto con il sesto posto della corsa conclusiva.
L’importante bottino di punti incassato a Lommel dal pilota del team Yamaha MJC, come detto, è stato messo in discussione negli ultimi due giri di gara-2 dagli arrembanti Francisco García e Nicolai Skovbjerg, entrambi respinti con grande attenzione e cura di ogni traiettoria. Buona la progressione del danese dalle retrovie e complessivamente ottimo il rendimento dello spagnolo dell’academy RFME, vittima di uno sfortunato ritiro per cedimento meccanico in gara-1.
Valin ha decisamente segnato il passo rispetto al titolo mondiale in prova unica vinto appena un paio di settimane fa e Lommel non lo ha perdonato. Il secondo posto di gara-1 è arrivato ad ampia distanza da Reišulis dopo una scivolata che lo ha costretto a lavori straordinari contro Maximilian Werner, solita garanzia all’abbassarsi dei cancelletti, e la sorpresa finnica Saku Mansikkamäki (poi caduto a sua volta e solo 14°), mentre l’errore di gara-2 ha tolto ritmo al transalpino che da quel momento non è mai andato oltre la sesta posizione finale.
Inserirsi tra Reišulis e Valin su un podio della EMX125 è traguardo per pochi quest’anno ma a poter dire di esserci riuscito è Kasimir Hindersson, altro nome nuovo proveniente dalla Finlandia. Dopo il quinto posto in gara-1, Hindersson si è imposto con margine nella seconda manche approfittando delle bagarre scatenatesi alle sue spalle e del repentino calo di Werner, partito nuovamente al comando ma poco competitivo alla distanza e sceso fino al quinto posto in sella alla Fantic ufficiale. Il nordico è così salito sul secondo gradino della premiazione di Lommel, risultato assolutamente impronosticabile, mentre Werner (terzo in gara-1) è rimasto fuori dalla top 3.
Weekend amaro per i colori italiani. Il migliore è stato Nicola Salvini, 15° assoluto, 11° in gara-1 ma costretto al ritiro nelle prime battute di gara-2 dopo una doppia caduta. Sei punti per Alfio Pulvirenti, 15° in gara-2, e appena quattro per Simone Mancini, 17° in gara-1 e partito nelle prime posizioni nella seconda manche prima di perdere progressivamente fino al 21° posto.
La classifica generale della ottavo di litro vede ora Reišulis a quota 313 punti contro i 282 di Valin, a due Gran Premi dalla conclusione del campionato. Werner ha preso un piccolo margine su Vítězslav Marek (4-11) per la terza posizione, portandosi a +12.
Due round anziché tre al termine della EMX125, poiché dopo la cancellazione del programma continentale del Gran Premio di Finlandia il prossimo appuntamento della entry class è con il Gran Premio di Svezia del 12-13 agosto.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagine copertina: Yamaha Media Center, mxgp.com
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