Con un primo e un secondo posto l’ungherese si prende l’ultima parola su Doensen, addirittura giù dal podio; Bellei vince gara-2
Il campionato europeo 125cc di motocross ci ha regalato un ultimo ribaltone nel Gran Premio di Castilla-la Mancha che ha chiuso la combattuta stagione 2024. Dopo avere perso la tabella rossa nel precedente round in Svizzera, Noel Zanócz ha avuto l’ultima parola conquistando il successo assoluto a Cózar e la corona continentale di categoria: l’ungherese del team ufficiale Fantic è il settimo pilota a raggiungere l’accoppiata mondiale-europeo della ottavo di litro nello stesso anno, il primo da Mattia Guadagnini nel 2019.
Non poteva esserci occasione migliore per trovare quelle buone partenze che non sono certamente il piatto forte del #716. Su una pista che non ha minimamente favorito i sorpassi, Zanócz ha trovato un buono spunto in entrambe le manche e soprattutto in gara-1 ha impiegato ben poco tempo per involarsi al comando. Più sofferta la seconda frazione, quando il pilota Fantic si è ritrovato faccia a faccia con il suo avversario diretto Gyan Doensen strappandogli un sorpasso che ha di fatto chiuso la contesa titolata. Terminando gara-2 al secondo posto, Zanócz si è aggiudicato anche la terza vittoria assoluta della stagione.
Non è stato un fine settimana positivo per Doensen, che d’altro canto in gara-1 si è trovato a dover recuperare dalle retrovie strappando solo un sofferto quinto posto. Con tre punti da recuperare a Zanócz nella corsa della domenica, l’olandese del team factory junior KTM è partito davanti al proprio contendente ma non è riuscito ad arginarne l’impeto, scalando infine al quarto posto e restando giù anche dal podio del weekend.
Forti tinte azzurre anche a Cózar, come del resto in tutto il campionato. Francesco Bellei ha acciuffato il secondo posto overall grazie ad una formidabile progressione che gli ha consentito anche di vincere gara-2, avendo ragione di entrambe le Fantic ufficiali in extremis; Simone Mancini è salito sul gradino più basso del podio con un secondo e un terzo posto, guidando gara-2 fino quasi allo scadere del tempo prima che un calo fisico sopraggiungesse a impedirgli di difendere la posizione da Bellei e Zanócz.

Non ci si limita solo alla premiazione finale, tuttavia. Quinto posto per Niccolò Mannini (4-6), sesto Brando Rispoli (6-8), settimo Filippo Mantovani (9-9), ottavo Nicolò Alvisi (14-5, penalizzato da una pessima partenza in gara-1), decimo Alessandro Gaspari (7-13): con sette azzurri in top ten si può ben sperare in chiave 2025, quando la maggior esperienza incamerata da tanti dei nostri rappresentanti potrà permettere loro di giocarsi posizioni ancora più prestigiose. Qualche punto in cassaforte anche per Riccardo Pini, due volte 16°, e Alessandro Traversini, 14° in gara-2.
La classifica finale della EMX125 vede Zanócz campione con 389 punti contro i 382 di Doensen. Amaro in bocca per Mancini, terzo con 358 punti a fronte di un terribile round d’apertura in Sardegna e del problema tecnico accusato in Svezia ad azzerare le chance titolate nel momento migliore della stagione. Quarta posizione per Bellei, assoluta sorpresa del campionato con un successo assoluto in Svezia e due di manche (gara-2 in Trentino e gara-2 in Castiglia).
Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: mxgp.com
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