Bottas è diventato un sacco da boxe, lo sfogatoio personale delle frustrazioni da tifo. Eppure è un pilota e, prima di tutto, un uomo.
Non è la prima volta che mi trovo a prendere le difese di un pilota e non è nemmeno la prima che il pilota in questione si chiama Valtteri Bottas. Sia chiaro: non è il mio tipo di pilota, non mi trasmette emozioni particolari, non fa al caso mio. E questo articolo non è nemmeno indirizzato ad una persona specifica, piuttosto ad un movimento che onestamente ha polverizzato a qualsiasi latitudine le gonadi.
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