Bernie Ecclestone insiste che il Gran Premio di Russia non ha alcuna valenza o significato politico.
La F1 arriva per la prima volta in Russia, in un periodo pieno di tensioni tra Russia e Ucraina e resto del mondo, tra sanzioni e minacce vicendevoli. Domenica è addirittura prevista la presenza del Presidente russo Vladimir Putin, ed Ecclestone nega qualsiasi valore politico della presenza del discusso leader.
“Noi siamo felici, gli sponsor sono felici e andiamo avanti così. Nessuno mi ha detto che in Russia non ci dovessimo andare. Le sanzioni non colpiscono noi e non stiamo facendo nulla di illegale” ha ribadito.
“I russi ci hanno chiesto di venire, ed è quello che stiamo facendo. Stiamo facendo un Gran Premio e non ha niente a che fare con la politica. Come ho sempre detto, noi non facciamo politica, siamo a Sochi per correre” ha aggiunto.
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