Colpiti e affondati. Non che ce ne fosse bisogno e non che Valentino fosse tenuto a redarguire il pubblico, ma durante la conferenza stampa di Sepang il 46 ci ha tenuto a dire la sua riguardo quanto successo dopo la gara in Australia.
Chi sperava che si esprimesse, mettendo a tacere i suoi tifosi più incarogniti, è stato accontentato. Chi si lamentava per il suo silenzio in questi giorni, è stato ripagato. Valentino ha detto chiaro e tondo che non si tratta di suoi tifosi ma di “stupidi” (trogloditi, appunto), sottolineando che Internet per fortuna e purtroppo dà voce proprio a tutti, leoni da tastiera compresi. Ma questo lo sappiamo da tempo, è un argomento già trattato più e più volte, anche proprio qualche giorno fa.
Credo che Valentino abbia fatto bene a prendere posizione. Se non l’avesse fatto, qualcuno avrebbe potuto dire che sotto sotto era d’accordo con certi fenomeni. Certo, ora che ha parlato, qualcuno dirà magari che si tratta solo di quattro frasi preparate a tavolino per fare bella figura, o che ha atteso troppo a farlo. Ma se devo scegliere, preferisco che abbia parlato e preso le distanze da certi comportamenti, che poco hanno a che fare con il vero tifo.
Iannone, dal canto suo, fa finta di niente, dice che il 90% di chi scrive sulla sua pagina Facebook commenta positivamente (dopo la pulizia dai messaggi ignobili, s’intende), e pensa solo alla prossima gara. Fa bene a non dire nulla, anche perché tanto ci hanno pensato gli altri.
Ora che un monito c’è, sono curioso di vedere cosa succederà nel caso la scena si ripetesse. Anche se non sono convinto che possa cambiare poi molto, purtroppo. Ma spero vivamente di sbagliarmi.
(immagine: Andrea Iannone Facebook Page)
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