È sì Formula Red Bull. Ma è, soprattutto, Formula Verstappen

BlogSeven
Tempo di lettura: 3 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
28 Maggio 2023 - 19:35
Home  »  BlogSeven

La sesta vittoria su sei gare della Red Bull mette un punto finale sui rapporti di forza di questa stagione di F1. Se anche nella pista forse più problematica il risultato è stato una vittoria, è abbastanza facile immaginare che i valori non potranno cambiare se non in sporadiche occasioni. Solitamente, su una stagione da più di 20 gare, un paio di eccezioni ci sono e sono anche fisiologiche.

Ancor di più, all’interno del dominio Red Bull, va messo un punto sulla questione interna tra Verstappen e Pérez. La narrazione delle ultime settimane ha palesato una possibile lotta interna per il titolo tra gli unici due piloti che se lo possono tecnicamente contendere. Se ce ne fosse ancora bisogno, il weekend di Montecarlo ha chiarito definitivamente quali sono i valori interni.

Verstappen ha iniziato il fine settimana chiedendo di ribaltare una Red Bull che faticava durante le libere. In qualifica ha tirato fuori un coniglio dal cilindro per fare tre decimi meglio di Alonso nel terzo settore. In gara ha estratto un secondo coniglio non tanto per la gestione della monoposto sul bagnato, ma in quella delle gomme medie tenute in macchina per oltre cinquanta giri. Se avesse optato per le due soste avrebbe prestato il fianco ad Alonso.

Il tutto mentre Sergio Pérez metteva in scena forse il weekend più brutto della sua esperienza in Red Bull. La differenza tra le performance dei due è ovviamente amplificata nel momento in cui Verstappen porta a casa un fine settimana così e Pérez non ne azzecca una giusta. Eppure serviva anche questo per capire che la storia delle opportunità serve fino ad un certo punto.

Max Verstappen è almeno dal 2020 il pilota più forte in pista. Nella stagione di 17 gare falcidiata dal Covid, i suoi 11 arrivi a podio (su 12 gare portate a termine) erano numeri già chiari di un’evoluzione assurda, messi in ombra soltanto dall’ultimo atto assoluto di Mercedes. Il contestato 2021 è stato un mondiale che, in condizioni normali (senza esplosioni di pneumatici, speronate e penalità ad un’ora dalla gara) sarebbe terminato con tre gare di anticipo in suo favore. Sono ormai lontanissime le critiche per gli incidenti dei primi anni: l’olandese ha raggiunto a 25 anni una maturità impressionante, ha limitato al minimo il numero degli errori che gli venivano contestati – a volte dimenticando a che età era stato messo in macchina – e, soprattutto, sembra non scalfibile.

Vista così, dopo sole sei gare e senza minacce esterne come direttive tecniche a metà anno, la stagione sembra avere tutti i crismi di una galoppata come altre viste negli anni passati. La Red Bull vola, come e più dell’anno scorso. Da Montecarlo, però, il sottotitolo è chiaro: Pérez non può e non potrebbe nulla contro questo Verstappen. E non solo lui.

Immagine: Media Red Bull

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO