Prening si prende il miglior giro della giornata nelle FP2. Auer primo nelle FP1. Segnali di miglioramento per Aston Martin
Il DTM inizia il suo terzo weekend di gara con le consuete prove libere del venerdì, una la mattina e una attorno all’ora di pranzo. Il circuito di Zandvoort, unica tappa olandese del campionato e prima al di fuori del territorio tedesco, si prospetta come un tracciato complesso da dominare. Le molteplici sezioni di curve medio-lente possono mettere in difficoltà i piloti, mentre i pochi punti di sorpasso renderanno necessario familiarizzare col layout fin da subito.
FP1
E’ il leader del campionato Lucas Auer, a bordo della sua Mercedes AMG-GT3 EVO del team Landgraf, a prendere il comando di questa sessione. Il tirolese ha ottenuto un tempo di 1:34.267, mettendosi dietro tutto il resto della griglia.

In seconda posizione, praticamente dietro di un decimo, c’è Jordan Pepper, che, con la sua Lamborghini, cercherà di ridurre la differenza di punti che intercorre tra lui ed Auer. I due piloti appena menzionati sono stati di gran lunga i più veloci, poiché in terza piazza troviamo, a più di 4 decimi, Renè Rast sulla BMW M4 GT3 EVO del team Schubert Motorsport.
La Top 5 della sessione è completata da due piloti a cinque decimi di distacco: il compagno di squadra di Rast, Marco Wittmann, quarto, e Thomas Preining, in quinta posizione. Seguono ancora più distaccati, a circa sette decimi, Luca Engstler in sesta posizione su Lamborghini e Timo Glock in settima sulla McLaren del team Dörr Motorsport.
A seguire troviamo l’altra McLaren di Ben Dörr e l’unica Audi, quella guidata da Ricardo Feller. Mirko Bortolotti è solo decimo, pagando quasi un secondo di ritardo. Deludono Jules Gounon, solo quattordicesimo, e le Ferrari del team Emil Frey Racing, entrambe distanti dalla top 10.
FP2
La seconda sessione di prove libere, molto importante essendo l’ultima prima della Qualifica 2 (anticipata per via dei test della 24h di Le Mans), vede la maggioranza dei piloti trascorrere i primi 10 minuti ai box. Lucas Auer si porta al comando quando mancano ancora 35 minuti circa alla fine, anche se per poco.
Pochi minuti più tardi Jordan Pepper esce di pista in curva 7, finendo nella ghiaia e causando una Full Course Yellow che interrompe i giri veloci di molti piloti. Poco dopo, anche Mirko Bortolotti ha dovuto rientrare ai box per una foratura alla gomma posteriore destra della sua Lamborghini Abt.
In un gran marasma, a spuntarla è Thomas Prening con un super giro di 1:33.345, quasi un secondo più veloce del miglior tempo delle FP1, registrato da Lucas Auer. A onor di cronaca, sono giri comunque molto distanti da quello segnato l’anno scorso da Jack Aitken in Qualifica, 1:31.762. A seguire il Campione DTM 2023 è Marco Wittmann, ancora nelle posizioni di testa, ad appena un decimo di ritardo.

In terza posizione troviamo la seconda Porsche del team Manthey, guidata da Ayhancan Güven, con un distacco di tre decimi. Segue l’altra BMW di Schubert Motorsport, nella persona di Renè Rast, che mostra quanto Porsche e BMW sembrino competitive sulla pista olandese.
A chiudere la top 5, un po’ a sorpresa dopo una prima sessione non proprio illuminante, c’è Jack Aitken, che paga quasi mezzo secondo di ritardo sulla sua Ferrari. E, a proposito di sorprese, in sesta posizione troviamo Arjun Maini, a bordo della sua Ford Mustang GT3. La vettura americana risulta avvantaggiata in questo tipo di circuiti grazie al suo passo molto lungo.
Ben Dörr, su McLaren, con un ritardo di circa 7 decimi, conclude la sessione in settima posizione; Tom Kalender su Mercedes, che risale dopo l’ultimo posto ottenuto nella FP1, è ottavo davanti a Thierry Vermeulen, su Ferrari, anche lui in risalita, e Luca Engstler, su Lamborghini, di nuovo nei primi 10, ad appena 8 millesimi dall’olandese.
Molto bene anche Gilles Magnus, undicesimo a sette decimi e con lo stesso tempo di Maro Engel sulla Aston Martin del Comtoyou Racing. Indietro, invece, il leader del campionato Lucas Auer (sedicesimo) e Mirko Bortolotti (diciassettesimo).
Vanno oltre il secondo di distacco, invece, Jules Gounon, Jordan Pepper, Ben Green, Nicolas Baert, Nicki Thiim e Timo Glock, solo penultimo in questa sessione. Problemi anche per Fabio Scherer, che non ha segnato un vero e proprio tempo (11 i secondi di distacco dalla vetta).
I risultati delle due sessioni
FP1


FP2


L’appuntamento è alle 16:50 per la Qualifica 2, che durerà 20 minuti.
Media: DTM
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