Sull’onda di disagi che sta provocando il Coronavirus, arriva il primo problema per il motorsport anche in Italia.
Infatti dal 16 al 18 marzo era in programma una seconda sessione di test per il DTM, dopo quelli di Vallelunga (Roma) che si sono svolti dal 12 al 14 febbraio. Questa seconda sessione di test si sarebbe dovuta svolgere a Monza, ma a causa del Coronavirus e della sua diffusione nel nord Italia, il DTM ha preferito non prendere rischi e spostare la sede dei test in casa propria. Hockenheim è stato dunque scelto come circuito per ospitare questa seconda sessione di test.
Questa decisione non è stata presa in fretta e furia, visto che già lunedì il promoter della serie tedesca ITR aveva emesso il seguente comunicato: “Siamo a conoscenza dell’epidemia di Coronavirus nel nord Italia e prestiamo particolare attenzione al suo potenziale impatto sui test pre-stagionali fissati a Monza. Stiamo collaborando con le autorità competenti per monitorare da vicino la situazione. Per ITR e tutto il mondo del DTM, la sicurezza è la priorità, per cui forniremo aggiornamenti appena possibile”.
Ad Hockenheim si correrà, dunque, dal 16 al 19 marzo (un giorno in più rispetto alle date annunciate per Monza), mentre resta in osservazione la situazione italiana per quanto concerne il round del DTM che si dovrebbe svolgere a fine giugno proprio sull’Autodromo Nazionale.
L’AD di ITR, Marcel Mohaupt, ha inoltre dichiarato: “È sempre più evidente che la diffusione del Coronavirus stia, purtroppo, colpendo la società in diversi modi. La sicurezza e il benessere di tutti ci hanno spinto a ricollocare i test pre-stagionali in un nuovo posto. Siamo molto grati a Monza ed Hockenheim per la loro collaborazione in questo senso e siamo comunque impazienti di tornare in Italia per il primo evento del DTM in questo stupendo circuito.”
Sembra quindi che il GP di Monza si farà ma per il momento è forse meglio continuare ad usare il condizionale, in quanto non possiamo sapere se entro la fine di giugno la situazione sarà migliorata, se non terminata definitivamente, o addirittura peggiorata.
Rimane comunque l’amaro in bocca per i fan italiani che già si stavano pregustando qualche giornata tra il profumo di benzina e il dolce frastuono dei motori…
Immagine: Twitter/DTM
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