Audi e BMW in evidenza nella giornata inaugurale del campionato 2022, ma le classifiche sono molto corte; anche Loeb in top 10 nel pomeriggio
Anche il DTM è finalmente sceso in pista a Portimão per il primo round del suo campionato 2022, il secondo dell’epoca GT3. Un venerdì dedicato alle prove libere e caratterizzato da meteo favorevole e temperature miti, un contesto ideale per cercare di capire i primi valori in campo tra i saliscendi dell’Algarve.
Poco, in realtà, si è potuto dedurre dalle due sessioni di oggi, se non come il plotone del campionato tedesco si sia ulteriormente compattato con il passaggio dalle 19 vetture del 2021 alle 29 che caratterizzeranno la stagione 2022. Sono stati rispettivamente 22 e 19 i piloti racchiusi nello stesso secondo nelle due sessioni di prove libere, segno dell’estrema difficoltà che si incontrerà nell’azzardare un qualsiasi tipo di pronostico quest’anno.
Il riferimento della FP1 lo ha segnato Nico Müller, sull’Audi R8 LMS Evo II del team Rosberg, in caccia di riscatto dopo una stagione 2021 che non lo ha visto adattarsi perfettamente al passaggio Class One-GT3. 1:40.793 per il pilota svizzero, tempo rimasto imbattuto anche nella FP2 quando Sheldon van der Linde ha chiuso in 1:40.807. La nuova BMW M4 GT3 ha già dimostrato una spiccata competitività nelle mani del pilota sudafricano, in rappresentanza dello storico team Schubert Motors. Va notato, comunque, come i leader delle due sessioni siano rimasti addirittura fuori dalla top 15 nell’altra prova libera: 19° van der Linde in FP1, 17° Müller in FP2.
Molto veloci anche le Porsche. Un secondo tempo a testa per Laurens Vanthoor (SSR Performance) e Thomas Preining (KÜS Team Bernhard), con l’austriaco capace di fermarsi ad appena 11 millesimi da van der Linde in FP2, ma anche il campione intercontinentale 2019 Dennis Olsen è riuscito ad inserirsi nei primi cinque della prima sessione con la 911 GT3 R preparata dalla stessa squadra di Vanthoor.
Spazio per i colori italiani con Mirko Bortolotti buon terzo in FP1 sulla Lamborghini Huracán Evo del team Grasser. Il pilota trentino ha concluso solo 11° la FP2 ma con un distacco inferiore al mezzo secondo: nelle prove ufficiali di domani mattina bisognerà tenere in grande considerazione anche la vettura #63.
Tra i piloti più costanti di questa giornata, essendocene stati appena tre capaci di piazzarsi in top 10 in entrambe le sessioni, oltre ad Olsen ci sono Philipp Eng e Nicki Thiim. Un sesto e un terzo posto per l’austriaco, al suo rientro nel DTM dopo una stagione di assenza ma sempre in qualità di pilota BMW, mentre il danese, figlio del campione DTM 1986 Kurt, si è posizionato sempre in nona piazza sulla Lamborghini del team T3 Motorsport.
All’appello non è mancata nemmeno Ferrari, che a Portimão schiera anche Sébastien Loeb come sostituto di Nick Cassidy, impegnato in Formula E a Montecarlo. Il nove volte campione del mondo rally ha utilizzato la prima sessione per riprendere confidenza con l’ambiente GT, dal momento che la sua ultima esperienza con questa tipologia di vetture risale a quasi sette anni fa, ma nella FP2 è riuscito subito ad inserirsi nel plotone di testa con il 12° tempo. Meglio ha fatto Felipe Fraga, quinto nella sessione del pomeriggio sulla 488 Evo preparata da AF Corse.
Posizioni di più o meno immediato rincalzo per l’armata Mercedes. La Casa di Stoccarda ha messo all’ottavo e al sesto posto le sue migliori AMG nelle due sessioni, rispettivamente con Maro Engel (GruppeM Racing) e Maximilian Buhk (Mücke Motorsport), mentre il campione in carica Maximilian Götz (Winward Racing) non è andato oltre un 25° e un 18° tempo: difesa titolata già in salita per il pilota incoronato nel discusso finale del Norisring.
Tra i grandi nomi rimasti un po’ in ombra in questo venerdì c’è anche quello di René Rast, tre volte campione del DTM a sua volta al rientro nella serie teutonica dopo un’annata dedicata interamente alla Formula E. C’era molta attesa attorno all’Audi #33 del team Rosberg, ma il pilota di Minden si è classificato decimo in FP1 e addirittura 25° in FP2: cercherà di prendersi la rivincita domani.
La giornata di sabato darà i primi importanti verdetti di questo campionato: alle 10:05 italiane sarà il turno della prima sessione di qualifiche, che alla luce di un sistema di punteggio rimasto invariato assegnerà punti ai primi tre classificati definendo naturalmente la griglia di partenza della gara-1 del pomeriggio.
Classifica FP1:
Classifica FP2:
Immagine copertina: Nico Müller Twitter
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