Prima vittoria nel DTM per il pilota turco, issatosi al comando dopo il primo pit-stop. Gounon 2° dopo aver resistito a Preining nel finale.
Ayhancan Güven ha realizzato il proprio sogno di vincere una gara nel DTM trionfando nella Gara 2 ad Oschersleben, la prima con il nuovo format dalle due soste obbligatorie riservato alla seconda gara del weekend.
Dopo un’ottima partenza che lo ha visto salire al terzo posto, il pilota turco di Manthey EMA è stato caparbio a sfruttare il nuovo format allungando il primo stint, risultando tra gli ultimi a rientrare nell’arco della prima Pit Window nel corso del 17° giro, riuscendo poi a tornare in pista davanti a tutti senza perdere troppo tempo nell’outlap a gomme fredde.
Da lì Güven inizia una fuga che lo porta ad avere anche oltre quattro secondi di vantaggio sul resto degli inseguitori, smarcando poi la propria seconda sosta obbligatoria al 30° giro ed a pochi secondi dalla chiusura della seconda finestra riservata al secondo pit-stop obbligatorio. Anche in questo caso Güven è riuscito a mantenere la testa della corsa non perdendo tanto tempo con le gomme fredde, riportandosi nuovamente ad oltre quattro secondi di vantaggio a pochi minuti dal termine per poi gestire il distacco fino alla bandiera a scacchi, firmando così la sua prima vittoria in carriera nel DTM.
Nulla da fare per Jules Gounon, che dopo esser partito dalla pole position ed aver comandato la prima parte di gara non ha potuto nulla contro la strategia di Güven, chiudendo così al secondo posto e totalizzando il suo primo podio nel DTM dopo una gran difesa negli ultimi giri su Thomas Preining, terzo e che nel finale ha cercato in tutti i modi di superare il pilota Mercedes, arrivando anche al contatto in più occasioni.
Preining è stato anche protagonista di un episodio in pit lane con Ricardo Feller durante il primo pit-stop obbligatorio, con lo svizzero di Land Motorsport rilasciato mentre stava sopraggiungendo lo stesso Preining dopo il suo cambio gomme tanto da rischiare un contatto. L’episodio è stato messo sotto investigazione, con Feller a rischio penalità per unsafe release che potrebbe mettere a rischio il proprio 11° posto finale.
Giù dal podio Jordan Pepper, quarto dopo esser stato alle calcagna di Gounon per gran parte della gara senza riuscire però ad operare il sorpasso. Il pilota sudafricano ha preceduto sul traguardo René Rast, quinto ed autore di una gran rimonta dalla 15° posizione in griglia emulando la strategia di Güven, effettuando anche lui il primo pit-stop al 17° giro tornando in pista al secondo posto e riuscendo a difendersi dagli altri piloti, rientrati ai box prima di lui e con gomme più calde rispetto a lui in quel frangente. Rast è stato poi condizionato dall’aver avuto un secondo pit-stop lento, che oltre a perdere la posizione da Gounon e Pepper per poi venir superato in pista da Preining una volta tornato sul tracciato grazie alle gomme maggiormente in temperatura.
Rast precede il suo compagno di squadra in Schubert Motorsport Marco Wittmann, anche lui in grado di risalire la classifica grazie alla strategia in fase di pit-stop tanto da concludere al sesto posto. Luca Engstler taglia il traguardo in settima posizione davanti a Ben Dorr, al suo miglior risultato in carriera con l’ottavo posto sfruttando al meglio le nuove impostazioni del BoP Ballast tra le Qualifiche 2 e la gara.
Ancora nono Mirko Bortolotti, iniziando in salita la propria annata da campione in carica. Il pilota di ABT Sportsline precede sul traguardo il vincitore di Gara 1 Lucas Auer, 10° dopo un contatto con Maro Engel (12° al traguardo) alla partenza che ha spedito il tedesco sull’erba, venendo a sua volta obbligato a retrocedere fino alle sue spalle dopo l’episodio.
La zona punti di questa Gara 2 viene completata dalle tre Ferrari 296 GT3 di Emil Frey Racing, con Thierry Vermeulen solamente 13° a causa di un’escursione al 30° giro subito dopo il secondo pit-stop, commettendo un errore che lo ha estromesso dalla lotta per la Top5; il pilota olandese ha preceduto sul traguardo Jack Aitken e Ben Green, al suo primo punto nel DTM con il 15° posto.
Ritirati Timo Glock e Nicki Thiim; il primo a causa di un contatto con Tom Kalender (penalizzato a sua volta con tre Penalty Lap), mentre il danese ha alzato bandiera bianca dopo una foratura alla gomma posteriore destra causata da un altro contatto. Out anche Nicolas Baert, a muro al terzo giro e causando l’unica Safety Car della gara.
Il primo weekend del campionato DTM 2025 si conclude con Jordan Pepper leader del campionato con 37 punti, seguito dai vincitori delle due gare Güven ed Auer e Gounon, tutti e tre con 34 punti. Il campionato a squadre vede Manthey EMA al comando con 63 punti contro i 51 di Winward Racing ed i 49 di GRT – Grasser Racing Team. Tra i costruttori, invece, Mercedes conduce con 68 punti contro i 64 di Porsche ed i 50 di Lamborghini.
Il DTM tornerà in azione tra un mese, con il secondo round del campionato 2025 di scena al Lausitzring nel weekend che va dal 23 al 25 maggio.
DTM – Oschersleben 2025: Classifica Gara 2


Immagini: Twitter / DTM
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