Prima vittoria nel DTM per il pilota tedesco dopo esser partito 13°. Heinrich ed Auer completano il podio, Preining rimonta fino al quinto posto. Bortolotti non partito.
La Gara 2 del DTM al Nürburgring è stata ricca di colpi di scena, con Maximilian Paul capace di pescare il jolly sotto il diluvio ed ottenere la propria prima vittoria nella serie, alla quarta gara in carriera e subentrando in questo fine settimana alla GRT – Grasser Racing Team.
Partito 13°, Paul è riuscito a risalire la classifica nella prima parte di gara, in modo accorto senza correre rischi eccessivi. Questo approccio del pilota tedesco si è rivelato vincente anche nella seconda parte, in cui la pioggia sul circuito tedesco è aumentata.
Dopo aver effettuato il pit stop in regime di Full Course Yellow, provocata dal testacoda di Alessio Deledda alla prima curva, Paul è riuscito ad avere la meglio su Lucas Auer per la testa della corsa a circa 12 minuti dal termine, approfittando di qualche errore da parte del pilota Mercedes per poi sorpassarlo in curva 3.
Da lì in avanti Paul è scappato in una fuga solitaria, arrivando anche ad avere un vantaggio di quasi sette secondi sui propri inseguitori prima dell’ingresso in pista della Safety Car a poco più di un minuto dal termine per l’incidente di Arjun Maini in curva 5, quanto il pilota indiano è finito contro il muro dopo esser andato lungo in frenata per poi perdere il controllo della propria Mercedes sull’erba bagnata.
La gara è terminata così dietro la Safety Car, con Paul che ottiene la prima vittoria nel DTM per sé e per GRT – Grasser Racing Team, diventando anche l’ottavo vincitore diverso in altrettante gare disputate in questo campionato. Il pilota tedesco precede sul traguardo Laurin Heinrich, al suo primo podio in carriera nel DTM ottenendo il secondo posto superando Auer a quattro minuti dal termine, con il pilota austriaco solamente terzo dopo aver comandato gran parte della gara e calando di prestazione dopo il pit-stop.
Quarto Maro Engel, pronto ad attaccare Auer per il gradino più basso del podio negli istanti precedenti all’ingresso in pista della Safety Car che ha di fatto decretato la fine della gara. Quinto posto per il leader del campionato Thomas Preining, autore di un’ottima rimonta dalla 16° posizione al via nonostante la vettura danneggiata, ottenendo così dei punti utili ad incrementare il proprio vantaggio in campionato.
Il pilota austriaco precede Ricardo Feller, solamente sesto dopo essere partito dalla pole position: il pilota di ABT Sportsline ha perso la leadership della gara nei primi giri prima dell’incremento della pioggia, non riuscendo poi ad avere un ritmo competitivo per le posizioni da podio quando le condizioni meteo sono peggiorate.
Settimo posto per Luca Engstler, giunto dopo aver lottato anche per le posizioni da podio nella parte centrale della gara; il pilota tedesco ottiene il proprio miglior risultato in carriera nel DTM così come Thierry Vermeulen e David Schumacher, giunti alle sue spalle in ottava e nona posizione.
Franck Perera completa la Top10 con l’unica Lamborghini di SSR Performance capace di giungere al traguardo, autore anche lui di un’ottima risalita dalla 24° e terzultima posizione sulla griglia di partenza. Il pilota francese precede Mattia Drudi, 11° al traguardo davanti a Tim Heinemann e Luca Stolz. Sandro Holzem completa la zona punti in 15° posizione, risultando a sorpresa il migliore tra i piloti BMW davanti al proprio compagno di squadra Marco Wittmann, che eredita l’ultimo punto disponibile in quanto Holzem ha corso al Nürburgring in qualità di Guest Driver.
Gara da dimenticare, invece, per i due piloti di Schubert Motorsport, che hanno sbagliato nella scelta delle gomme d’asciutto alla partenza con la pista umida e con le condizioni che peggiorarono; ciò ha portato Sheldon Van der Linde a chiudere in 17° posizione e René Rast al 19° posto e con addirittura un giro di ritardo.
In fondo alla classifica troviamo anche Kelvin Van der Linde, 20° dopo esser stato vittima di un contatto alla partenza proprio come avvenuto in Gara 1; stavolta a tamponarlo è stato Dennis Olsen, costretto al ritiro dopo questo episodio. Gara nemmeno iniziata per Mirko Bortolotti, non partito per via del problema tecnico che gli ha precluso la partecipazione alle qualifiche dopo pochi secondi.
Al termine del quarto weekend di gara, la classifica del campionato DTM vede Preining saldamente al comando con 117 punti e allungando a +28 su Sheldon Van der Linde, rimasto fermo a quota 89 dopo lo 0 accumulato in questa gara. Alle spalle del campione in carica troviamo Bortolotti e Feller, affiancati ora al terzo posto con 88 punti, con Engel a seguire a quota 78. Il DTM tornerà in azione tra due settimane al Lausitzring, nel fine settimana che va dal 18 al 20 agosto.
DTM – Classifica Gara 2 Nürburgring 2023:
Immagini: Twitter / DTM
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