La domenica del DTM a Monza si apre nel segno del sudafricano, che precede Lawson e il fratello Sheldon nelle qualifiche di Gara-2
Un compleanno speciale per Kelvin van der Linde, che si regala la gioia della prima position in DTM. Il sudafricano dell’Audi del team ABT, che oggi compie 25 anni, è stato, infatti, il più veloce nelle qualifiche di questa mattina sul tracciato di Monza. Grazie al tempo di 1:46.604, fatto registrare nella prima parte delle qualifiche al volante della sua R8 LMS, van der Linde si è riuscito ad assicurare la pole di Gara-2, non senza un po’ di brivido.
Infatti, Liam Lawson non è riuscito a strappare il miglior crono al sudafricano per soli 78 millesimi. Il neozelandese della Ferrari, dopo la bella vittoria di ieri, va a caccia del secondo successivo consecutivo nel weekend di debutto assoluto in DTM. A Monza, però, Kelvin non è stato l’unico dei van der Linde a sorridere, perché anche il fratello Sheldon è stato autore di una qualifica pregevole. Il più giovane dei due sudafricani, infatti, è riuscito a far segnare il terzo miglior tempo con la sua BMW M6 del team Rowe, staccato di due decimi dal fratello. Un risultato incoraggiante per la Casa bavarese, dopo una Gara-1 con tante ombre e poche luci.
Accanto a Sheldon van der Linde scatterà la seconda delle Audi, quella di Nico Müller, che si è piazzato dietro al sudafricano per appena quattro millesimi. Ancora un’ottima qualifica, invece, per Esteban Muth che ripete l’exploit di ieri e porta la sua Lamborghini Huracan al quinto posto della classifica dei tempi. Dietro il giovane belga un esercito di ben cinque Mercedes, capitanate da Vincent Abril.
Qualifica nuovamente sottotono per Alex Albon, solo dodicesimo, col thailandese che dovrà compiere un’altra grande rimonta per bissare l’ottimo risultato di ieri in Gara-1. Esmee Hawkey, invece, vince ancora il duello al femminile con Sophia Floersch: l’inglese chiude la qualifica al quindicesimo posto, davanti ad un veterano del DTM quale Mike Rockenfeller, mentre la tedesca è ultima.
Infine, ci sono stati degli interventi sul BoP dopo la gara di ieri, con un’aggiunta di peso alle zavorre di Lawson, Abril e Götz di, rispettivamente, 25, 18 e 15 kg. Aggiunti 30 kg al peso minimo delle due Ferrari, con le Mercedes che sono appesantite di 25 kg. Le Audi sono state alleggerite di 15 kg, mentre restano invariati i valori sul BoP per le Lamborghini, poiché le BMW (come le Ferrari) hanno avuto un incremento sulla pressione del boost di potenza.
Immagine di copertina: Audi Sport Twitter
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