DTM | Lausitzring 2023: Mirko Bortolotti vince Gara 2 in volata su Feller e va in testa al campionato

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
20 Agosto 2023 - 20:05
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Seconda vittoria nel DTM per il pilota italiano che ora comanda la classifica generale. Stolz completa il podio davanti a Preining dopo l’incidente tra Perera e Schmid.

Il Deutsche Tourenwagen Masters tiene al Lausitzring il suo quinto appuntamento stagionale. La particolarità del circuito è insita nel fatto che è, come direbbero gli americani, un roval, un circuito stradale creato all’interno di un ovale. Nonostante questa particolarità, il tracciato non è veloce, anzi, è molto tecnico e i sorpassi non avvengono così di frequente.

Il Lausitzring è stato costruito addirittura nel 2000. L’impianto, già allora, conteneva un superspeedway, un circuito interno (con variante per le moto) e un ovale per i test. Il layout della variante in questione, denomina Grand Prix, è rimasto inalterato dalla creazione dell’intero complesso e, inoltre, risulta essere quello più utilizzato. Il tracciato, lungo 4,345 km, si snoda in 14 curve, 8 a sinistra e 6 a destra, tutte molto tecniche, poste quasi interamente in sequenza per separare i due lunghi rettilinei. Il DTM utilizza questo circuito dalla data di creazione.

L’entry list è composta da 28 vetture. A partire da questo round, difatti, ci sarà una nuova auto iscritta a tempo pieno. Project 1 ha deciso di ufficializzare la presenza full time del giovanissimo Sandro Holzem nella serie (al Nurburgring era considerato guest driver). Il tedesco, classe 2004, proviene dal GT Masters. Anche Toksport opta per un cambio alla lineup. Da questo round Marvin Dienst prenderà il posto di Christian Engelhart sulla Porsche #99.

La gara

Bortolotti e Feller, partiti in prima fila, cominciano subito ad allungare sul gruppo. Nelle posizioni di alta classifica la gara sembra statica fin dall’inizio, mentre più indietro, nella bassa zona punti, avvengono numerose bagarre. Due di questi agguerriti sfidanti, Heinrich e Drudi, si ritirano quasi immediatamente. Alla prima staccata del terzo giro la Porsche colpisce violentemente l’Audi, mandandola in testacoda.

L’azione tace fino all’apertura della pit lane. In questo momento avviene un altro incidente. La conformazione della corsia riservata alla sosta è decisamente particolare, e questo è uno dei motivi che porta al contatto, proprio al suo ingresso, tra Schmid e Perera. Entrambe le vetture subiscono danni strutturali e si ritirano nell’immediato.

Sono molti i piloti che optano per uno stop nei primissimi minuti disponibili. Tra questi ci sono Schumacher ed Aitken, che vengono a contatto pochi metri dopo l’uscita dalla corsia riservata alle soste. La Mercedes del figlio d’arte si spegne pochi secondi dopo l’impatto e il pilota non risparmia ai microfoni la sua frustrazione.

Il passo gara di Deledda non è dei migliori e questo lo rende un facile bersaglio per gli inseguitori. L’italiano viene sverniciato da tutti gli avversari con gomme fresche. Un’incomprensione con Rast nello svolgimento di curva 6 porta la sua Lamborghini in testacoda. Il romano ripartirà quindi in fondo allo schieramento.

A mezz’ora di gara precisa Bortolotti entra in pit lane, seguito a ruota da Feller e Preining. Dienst svolge così i suoi primi giri in testa della stagione. L’italiano rientra secondo, ma viene immediatamente superato da Heinemann, che si ritroverà in seguito davanti a tutti a causa del pit del nuovo arrivato in Toksport.

La fine del giro di soste obbligatorio vede il ritorno di Bortolotti in P1 e il ritiro di Guven, che sarà seguito pochi minuti dopo anche da quello di Paul. Le ultimissime fasi di gara sono condite dal doppiaggio di Deledda e dalla battaglia per la P1. Feller non riesce mai a scalfire le difese dell’italiano e Stolz, terzo, non interviene nemmeno una volta.

Mirko Bortolotti vince gara 2 al Lausitzring. Ricardo Feller e Luca Stolz lo seguono a ruota sul podio. La zona punti è conclusa da Preining, Olsen, Auer, Aitken, Kelvin van der Linde, Vermeulen, Wittmann, Rast, Dienst, Sheldon van der Linde, Maini ed Engstler.

Mirko Bortolotti è il primo pilota a bissare il successo nel DTM 2023. Il trend di un vincitore diverso ad ogni gara si è quindi fermato. La strada per il titolo sembra, per il momento, sorridere all’italiano di Lamborghini, ma il BoP e la grande malleabilità della classifica potrebbero cambiare tutto in breve tempo.

I risultati odierni

I risultati di gara 2 del DTM a Lausitzring

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La classifica generale

La classifica del DTM al termine di gara 2 a Lausitzring

La vittoria permette a Mirko Bortolotti (138) di scavalcare in classifica Thomas Preining (131), quarto nella gara di oggi. Solo Ricardo Feller (119) e Sheldon van der Linde (103) hanno superato le 3 cifre in quanto a punti. Nel campionato team Manthey (198) precede di poco SSR (192). Abt (177) e Schubert (166) sono gli unici vicini al primo. La classifica costruttori premia Porsche (271), davanti a Lamborghini di sole 13 lunghezze.

I prossimi appuntamenti

Il weekend al Lausitzring prosegue con le gare di GT4 Germany e BMW M2 Cup, con start previsto, rispettivamente, alle ore 15.15 e 16.40. Le serie ADAC procederanno poi al Sachsenring, dove, tra il 9 e il 10 Settembre, si terranno, oltre al DTM, gli appuntamenti di Porsche Carrera Cup Deutschland, BMW M2 Cup, GT Masters e GT4 Germany.

Media: DTM Twitter

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