Per sostenere i costi del campionato DTM, l’ADAC ha introdotto un nuovo regolamento per quanto riguarda i test privati.
Dopo le numerose lamentele da parte di alcuni team partecipanti al campionato DTM, che sostenevano che i costi si stavano innalzando molto a causa dei test privati, l’ADAC ha deciso di introdurre delle restrizioni su quest’ultimi.
Nella nota ufficiale emessa dall’ADAC, Thomas Voss, presidente dell’ADAC Motorsport, dice:
“Tra gli aspetti economici, la limitazione dei test è una grande preoccupazione per i nostri concorrenti. È anche essenziale per lo sviluppo sostenibile del DTM. Date le crescenti spese di gestione delle auto, limitare i test è un mezzo efficace per ridurre i costi per i partecipanti nel breve termine. Limitare i test permetterà anche di ottenere una maggiore equità di opportunità di vittoria nel DTM”
Le regole introdotte saranno le seguenti:
Ogni team dovrà informare ADAC Motorsport di ogni test pianificato.
Il numero di test per all’anno sarà limitato a 5, ognuno di questi composti da un massimo da 5 giornate.
I team avranno a disposizione 3 set di gomme a giornata (per auto). Queste giornate potranno essere effettuate anche in piste che si trovano nel campionato DTM, ma sarà vietato effettuare test nella pista della gara successiva ad una settimana dalla gara.
Sono esclusi da questo regolamento i test ufficiali, test ufficiali ma di altri campionati, oppure i test in cui non vengano utilizzate gomme Pirelli. Saranno esclusi anche i roll-out e altre attività in pista che si potranno svolgere alla guida dell’auto, come, ad esempio, i media day.
Questo dunque significa che i ogni team avrà ben 25 giornate di test a disposizione nell’arco della stagione, esclusi i test ufficiali e i test che per altri campionati. Si spera che questi nuovi regolamenti limitino le spese, in modo da attirare più costruttori e più team per la stagione 2025.
Media: ADAC Motorsport
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