DTM | Hockenheim 2023: Thomas Preining trionfa anche in gara 2

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
22 Ottobre 2023 - 16:40
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Thomas Preining vince anche gara 2 a Hockenheim. Il campione DTM 2023 è seguito sul traguardo da Mirko Bortolotti e René Rast.

da Hockenheim

Il finale del DTM 2023 è stato un successo clamoroso, sia per lo spettacolo di alta qualità visto in pista, sia per la presenza di un pubblico contato attorno alle 88.000 unità. A pensarci quasi non ci si crede. Vedere una folla oceanica per l’ultima gara di un campionato nazionale è fantascienza in Italia, dove si fa fatica a raggiungere qualche migliaio di ingressi gratuiti. L’atmosfera che si respira in Germania è diversa, non ci sono mezzi termini a riguardo.

Il Deutsche Tourenwagen Masters 2023 si sta per concludere. La seconda e ultima gara dell’ottavo round, quello all’Hockenheimring, chiuderà il sipario di una stagione ricca di azione, spettacolo e cambi di gerarchie, in cui è stato il pilota più costante a spuntarla sugli avversari.

L’Hockenheimring Baden-Wurttemberg è nato come circuito di 12 chilometri nel lontano 1932. La variante originaria (ad oggi nulla di essa ci è rimasto) anticipa quella che, di fatto, è iconica nel mondo del motorsport, ossia quella datata 1966. Al seguito di numerose polemiche, l’impianto è stato completamente rinnovato nel 2002 e, da allora, misura 4,574 km di lunghezza nel suo layout principale. Le 16 curve che lo compongono (9 a destra e 7 a sinistra) sono da percorrere in senso orario. Il tracciato è apparso almeno una volta in ogni edizione del DTM.

Nell’ultimo round si verifica solo una modifica nell’entry list. La Lamborghini #19 del team GRT passa nelle mani di Christian Engelhart. Il tedesco, già pilota della Porsche #99 di Toksport WRT nella prima metà di stagione, prende il posto di Andrea Caldarelli.

La gara

Preining parte bene e si impone subito su Bortolotti, al suo fianco allo spegnimento dei semafori. Sheldon van der Linde, terzo, ingaggia un triello con i due partiti in prima fila, ma sul più bello questo viene interrotto dall’unica uscita della safety car dell’intero weekend.

Engelhart viene toccato in staccata alla Spitzkehre da Wittmann durante il terzo giro. La Lamborghini del tedesco si muove violentemente contro le barriere. Il ritiro è immediato. La ripartenza non cambia le posizioni di alta classifica, ma causa qualche smottamento nelle retrovie. Aitken e Schumacher escono nell’erba in curva 4, perdendo diverse posizioni.

Dopo 20 minuti dall’inizio della corsa si apre la pit lane. I primi ad approfittarne sono Stolz, Kelvin van der Linde, Guven, Vermeulen, Schumacher, Drudi, Olsen, Engstler e Holzem. Si assiste in questo momento all’unsafe release di van der Linde, che sfiora, una volta arrivato nella corsia di uscita, la Mercedes di Stolz. Al giro successivo rientrano Engel, Schmid e Niederhauser, seguiti poco dopo da Heinrich, Wittmann, Auer, Feller, Owega e Dienst.

Al giro 15 è il turno di Bortolotti. L’italiano, fermatosi appena più tardi di Sheldon van der Linde e Maini, vuole tentare l’undercut per prendere la testa della corsa. Il campione capisce la strategia del principale rivale al titolo e rientra immediatamente assieme ad Aitken. Questo gli permette di uscire dal box davanti alla Lamborghini #92.

René Rast prende la testa della corsa solo per pochi chilometri. Il 3 volte campione torna in gara dopo la sosta poco davanti a Preining e Bortolotti, che lo supereranno in curva 6 per la necessità di scaldare le gomme appena montate sulla BMW.

Arrivati alla mezz’ora devono pittare solo Perera e Deledda. L’italiano sosta quasi subito, mentre il francese cerca di resistere fino all’ultimo. Il pilota #94 vuole puntare a effettuare quanti più sorpassi possibili sfruttando le gomme fresche.

A questo punto si creano due battaglie per il podio. Bortolotti vuole raggiungere Preining per prendersi almeno l’ultima vittoria stagionale dopo aver matematicamente perso il titolo durante le qualifiche 2 mentre Rast sta recuperando Engel, in questo momento stabile sul gradino più basso del podio.

Negli ultimi giri avvengono un paio di incidenti. Vermeulen, complice un attacco troppo ottimista in curva 8, colpisce Drudi, mandandolo in testacoda nella via di fuga. Vista l’assenza di danni su entrambe le vetture, l’olandese viene punito con un penalty lap. Deledda, a 3 minuti dalla fine, tocca la sabbia in uscita dalla Mobil 1 Kurve e perde il controllo del mezzo. Rientrerà in traiettoria ideale con diversi secondi di ritardo dagli avversari.

All’ultimo giro entrambe le battaglie si decidono. Bortolotti va troppo largo nell’ultima curva prima del traguardo e, nonostante riesca recuperare terreno, non riesce a tentare un assalto nel corso degli ultimi quattro chilometri e mezzo. Sorte diversa quella di Rast. Il pilota BMW attacca Engel alla Spitzkehre e prende così l’ultimo biglietto stagionale per il podio, il cinquantesimo in carriera.

Thomas Preining, a bordo della Porsche #91 di Manthey EMA, vince gara 2 a Hockenheim. L’austriaco viene accompagnato sul podio da Mirko Bortolotti e René Rast. Sheldon van der Linde, Engel, Heinrich, Stolz, Auer, Feller, Wittmann, Aitken, Guven, Olsen, Maini e Perera concludono a punti.

Thomas Preining è arrivato a fine stagione con un bottino di 3 vittorie (le uniche dell’anno nonostante la partecipazione a diversi altri campionati, tra cui GTWC Europe Endurance Cup e Intercontinental GT Challenge). La sua performance nel DTM quest’anno è stata più che degna di nota. Chissà se sarà in grado di ripetersi il prossimo anno.

Il campione piloti

Thomas Preining, 25 anni, originario di Linz, Austria, è il campione 2023 del DTM. Il pilota Porsche Manthey EMA ha debuttato nella serie la scorsa stagione sul mezzo della stessa marca gestito dal Team Bernhard. Quest’anno, in 16 gare, è riuscito a ottenere 3 vittorie (5 in totale nel campionato, 2022 incluso), 2 secondi e 3 terzi posti, in grado di fruttare un bottino finale di 246 punti.

I risultati di oggi

I risultati di gara 2 a Hockenheim

Thomas Preining è campione piloti, Manthey EMA è campione team e Porsche è campione costruttori.

La classifica finale

La classifica finale del DTM

I prossimi appuntamenti

Il pomeriggio a Hockenheim riserva solo la seconda gara di ADAC GT Masters (15.15) e di ADAC GT4 Germany (16.40). Il prossimo appuntamento del DTM si terrà a Oschersleben nel weekend tra il 26 e il 28 Aprile 2024.

Media: Manthey on X

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