DTM | Hockenheim 2022, gara-2: Sheldon van der Linde si laurea campione!

DTM
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alessandro Cellegato @megalomaxi92
9 Ottobre 2022 - 18:35
Home  »  DTM

Alla fine di un campionato avvincente, il sudafricano diventa il nuovo campione del DTM, ottenendo il titolo a 23 anni e finendo la gara-2 di Hockenheim al terzo posto dietro Wittmann e Rast

La stagione 2022 del DTM è stata sicuramente una delle più avvincenti degli ultimi anni. Arrivare all’ultimo weekend del campionato con cinque piloti di cinque Case diverse in lizza per il titolo non è una cosa che si vede tutti i giorni. E’ stata un’annata di rinascita per una categoria che non vedeva così tanti partecipanti (ben 34 in totale, contando anche i sostituti e il team T3 Motorsport che ha abbandonato prima di Imola) da moltissimo tempo e che aveva bisogno di tutto questo spettacolo per iniziare a tornare al vecchio splendore.

Una stagione che, ieri, ha vissuto una delle giornate più paurose per via di alcuni terribili incidenti, ma oggi il sole è tornato a splendere a Hockenheim e il DTM ha avuto, finalmente, il suo nuovo campione: Sheldon van der Linde. Il 23enne sudafricano, arrivato a questo ultimo round da leader della classifica, è riuscito a mantenere la calma e i nervi saldi e a conquistare un titolo meritatissimo in un campionato che lo ha visto protagonista fin dall’inizio.

Sicuramente la doppietta di vittorie ottenuta al Lausitzring resta il momento più alto del suo 2022, ma anche ad Hockenheim van der Linde ha dimostrato di avere la maturità per laurearsi campione. Una gara-2 all’attacco, per rimontare dal sesto posto iniziale, ma anche molto attenta e accorta per non rischiare di rimanere invischiato in situazioni che potessero compromettere tutto. Il terzo posto finale di oggi è chiaro segno di quanto il sudafricano volesse a tutti i costi vincere un campionato che aveva già il suo nome scritto sopra da mesi.

Il titolo ottenuto non fa solo felice van der Linde, ma anche il Team Schubert Motorsport, che porta a casa il campionato piloti dopo aver vinto, ieri, quello riservato ai team. Una soddisfazione immensa che ripaga il grande lavoro fatto da una squadra che quest’anno ha debuttato in DTM ed ha ottenuto subito una doppietta di titoli straordinaria, anche grazie all’importante supporto della BMW.

Il grande sconfitto di oggi, però, è sicuramente Lucas Auer. Dopo il successo di ieri, il suo distacco in campionato dal sudafricano si era ridotto a soli due punti, ma oggi, a causa di una giornata nera partita già dalle qualifiche, l’austriaco della Mercedes non è riuscito a ribaltare le sorti del titolo. Tra la zavorra aggiuntiva per la vittoria di gara-1 e un set-up non competitivo, Auer si è dovuto arrendere e chiudere al settimo posto la corsa di oggi, ma con la carica e la consapevolezza giusta di poter essere di nuovo protagonista anche nella prossima stagione.

Fonte: Audi Sport Twitter

Onore delle armi anche a René Rast, alla sua ultima gara col team ABT e con Audi dopo i tre titoli DTM conquistati ed essere entrato nella storia e nella leggenda della Casa di Ingolstadt. Il tedesco, che l’anno prossimo tornerà ad essere protagonista in Formula E con McLaren, ha provato in tutti i modi a concludere al meglio la sua avventura con Audi conquistando il quarto campionato, ma l’impresa non è riuscita nemmeno ad un campione del suo calibro.

Erano già tanti i punti di ritardo da van der Linde all’inizio del weekend, ma Rast non si è dato per vinto e, dopo la pole di stamattina, ha provato a conquistare almeno un’ultima vittoria nella gara-2 di questo pomeriggio, ma si è visto chiudere la porta in faccia da un super Marco Wittmann, al suo primo successo stagionale con la BMW del team Walkenhorst. Rast, però, può dirsi soddisfatto di aver contribuito al titolo costruttori ottenuto da Audi, con la Casa di Ingolstadt che ha superato l’armata Mercedes proprio al termine della gara di oggi.

Una gara-2 che, dopo il caos di ieri, si è svolta in modo molto lineare e tranquillo, senza eventi particolari di nota. Da segnalare, sicuramente, l’ottima gara del 19enne Marius Zug, quarto al traguardo con l’Audi del team Attempto, che ha ottenuto i suoi primi punti della stagione. Il giovanissimo tedesco non ha avuto una stagione facile, ma rimane comunque un ottimo prospetto nel mondo delle vetture GT e senza dubbio quest’ottimo risultato gli darà fiducia in vista della prossima stagione.

Dietro Zug, quinto un Kelvin van der Linde felicissimo per il titolo ottenuto dal fratellino Sheldon, poi Nico Müller, il già citato Auer, Leon Köhler (ai suoi primi punti in DTM dopo aver sostituito l’infortunato Muth), Luca Stolz e Alessio Deledda, che conquista finalmente un punto nell’ultima gara del campionato.

Tanti i ritirati anche oggi, ben sette, di cui cinque per problemi tecnici (Götz, Engelhart, Buhk e Schmid), mentre due, Bortolotti e Eng, hanno avuto una foratura a testa dopo un contatto nelle prime fasi di gara. Doverosa menzione d’onore finale per il nostro Mirko Bortolotti e per Thomas Preining, tra i grandi protagonisti di questa stagione con le loro Lamborghini e Porsche che ha avuto un finale sfortunatissimo, ma anche per Maxi Buhk, che ha annunciato il suo ritiro dal mondo delle corse al termine della gara di oggi.

E’ stata una stagione bellissima, ma speriamo che la prossima lo sia altrettanto. Arrivederci al prossimo anno DTM!

Foto di copertina: DTM Facebook

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA

I Commenti sono chiusi.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO