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DTM | Hockenheim 2021, Gara 1: trionfo di Kelvin van der Linde

di Alessandro Cellegato
megalomaxi92 megalomaxi
Pubblicato il 2 Ottobre 2021 - 20:33
Tempo di lettura: 5 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
DTM | Hockenheim 2021, Gara 1: trionfo di Kelvin van der Linde
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Quarta vittoria in DTM per il sudafricano, che raggiunge Lawson (quarto oggi) sulla vetta della classifica piloti a tre gare dalla fine del campionato. Secondo Albon, terzo in rimonta Rockenfeller

I giorni passano e Hockenheim diventa sempre più totale terra di conquista per Kelvin van der Linde. Con quella di oggi sono quattro le vittorie in DTM per il sudafricano in questo 2021, che ora torna nuovamente al comando della classifica piloti, seppur in ex aequo con Liam Lawson. Il neozelandese avrebbe potuto mantenere la vetta di pochi punti, ma, nell’ultimo giro, ha dovuto cedere il terzo gradino del podio a Mike Rockenfeller, autore di una rimonta fenomenale. Van der Linde deve molto al suo compagno di squadra nel team ABT, perché i punti rubati a Lawson sono stati preziosi. A dividere le due Audi R8 LMS la Ferrari di Alex Albon, ottimo secondo, anche lui dopo una stupenda rimonta.

Un vero e proprio dominio incontrastato quello di Kelvin van der Linde oggi, che corona un weekend finora perfetto tra il miglior tempo nelle libere di ieri e la pole position di stamattina. Il sudafricano è sempre rimasto al comando, anche virtuale, di Gara 1 e nessun altro pilota è stato in grado di contrastarlo. Van der Linde è stato bravo a non perdere la concentrazione nemmeno alla ripartenza dopo la safety car, uscita al primo giro dopo l’incidente che ha messo fuori gara Lucas Auer e Arjun Maini. Una prestazione fantastica che arriva dopo il difficile fine settimana di Assen, dove aveva perso la leadership del campionato, ora riconquistata.

Fonte: Ferrari Races Twitter

Dietro van der Linde, come detto, i due piloti che hanno animato e contraddistinto tutta la seconda metà di gara con delle rimonte grandiose, Alex Albon e Mike Rockenfeller. Il thailandese della Ferrari ha avuto decisamente il passo migliore di tutti dopo la sosta obbligatoria e si è fatto strada nel gruppo sorpasso dopo sorpasso. Stava andando così bene che ha chiuso a cinque secondi da van der Linde al termine della gara. Un risultato che dà morale ad Albon dopo le ultime uscite altalenanti, sicuramente ringalluzzito dall’annuncio del ritorno in Formula 1.

Splendida anche la rimonta di Rockenfeller, seppur più ‘last minute’ rispetto a quella di Albon. Infatti il tedesco, per via della strategia con sosta ritardata, ha dovuto dare il massimo nelle ultime fasi di gara sfruttando le gomme più fresche e così è stato. Il campione 2013 del DTM ha sfoderato tutta la sua classe ed esperienza nei giri finali con sorpassi perfetti e precisi, fino ad arrivare a quello decisivo su Lawson nella conquista del podio. Una lotta durata diverse curve durante l’ultimo giro, ma alla fine il veterano Rockenfeller ha avuto la meglio sul giovane neozelandese.

Proprio Lawson aveva pregustato il sapore del podio quando ormai mancava solo un giro alla bandiera a scacchi, ma il quarto posto è comunque prezioso in ottica campionato. Questo, soprattutto, visto com’è andata agli altri due contendenti al titolo, con Maximilian Götz quinto alle sue spalle e Marco Wittmann addirittura ritirato, dopo una gara dura e sfortunata. Il tedesco della Mercedes nella prima parte di corsa sembrava saldamente sul podio, ma dopo la sosta la sua AMG GT3 ha perso smalto, facendolo scivolare al quinto posto. Götz si è anche dovuto difendere strenuamente, alla fine, dagli attacchi di Esteban Muth, classificatosi poi ottavo per cinque secondi di penalità presi per aver ecceduto troppo i track limits.

Fonte: Mercedes-AMG Motorsport Twitter

Sabato nerissimo, invece, per Marco Wittmann. Il tedesco della BMW, come detto, si è dovuto ritirare da Gara 1 a causa dei danni riportati, nel corso del primo giro, dal il contatto con la Mercedes di Maini senza controllo dopo l’incidente con Auer. Wittmann ha comunque provato ad andare avanti finché ha potuto, cercando di ritardare la sosta, ma è stato tutto inutile. La sua M6 GT3 era già in difficoltà da ieri e i danni di oggi non hanno per niente aiutato.

Per Wittmann è uno zero pesante, il primo della stagione arrivato nel momento meno opportuno, ma rimane ancora in piena corsa per il titolo, anche se il distacco da van der Linde e Lawson è di 23 punti, lo stesso di Götz.

Detto di Muth, che ha chiuso Gara 1 all’ottavo posto per una penalità, le altre posizioni della zona punti sono state rispettivamente occupate da Juncadella, Ellis, Abril e Glock. Appena fuori dalla top 10 Marvin Dienst, che corre questo weekend al posto di Maxi Buhk, e Sophia Floersch, splendida dodicesima e ancora una volta vicina alla zona punti dopo i primi raccolti due settimane fa ad Assen. Delusione, invece, per la prestazione di Lucas Di Grassi: al debutto in DTM il brasiliano chiude quindicesimo al penultimo posto odierno.

Infine, oltre ai già citati Auer, Maini e Wittmann sono altri due i piloti ritirati quest’oggi, ovvero Nico Müller e Sheldon van der Linde.

Domani il DTM è pronto a tornare in pista per la terzultima gara della stagione, con le qualifiche alle ore 10.20 e Gara 2 di Hockenheim che scatterà, come sempre, alle 13.30.

Immagine di copertina: Kelvin van der Linde Twitter


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