Götz e Abril davanti a tutti nei primi test del DTM in una Hockenheim segnata dalla nevicata del pomeriggio
La nuova era GT3 del DTM ha avuto finalmente inizio. La prima delle due giornate di test ad Hockenheim ha dato riscontri interessanti, nonostante il brutto tempo sia stato protagonista. Infatti il freddo glaciale non ha mai abbandonato la pista dalla mattina, regalando anche delle fitte nevicate che hanno sorpreso e fermato tutti quanti. I quindici piloti dei dieci team presenti a Hockenheim sono dovuti stare fermi ai box per un’ora, a causa della neve che ha imbiancato il tracciato.
Una giornata difficile per tutti, chiusa con i migliori tempi fatti registrare principalmente nella mattinata. A causa delle condizioni della pista proibitive, infatti, i team hanno preferito non far girare molto i loro piloti. Nonostante ciò, il cronometro ha dettato una prima classifica nella gelida e imbiancata Hockenheim, con Haupt Racing Team e Mercedes davanti a tutti.
Maximilian Götz e Vincent Abril infatti sono stati i più veloci di giornata, col tedesco che ha fatto segnare il miglior tempo in 1:36.590. Staccato di circa due decimi il compagno di squadra monegasco, che ha offerto una buona prova al suo debutto assoluto in DTM. Molto bene anche l’esordio dell’esperto Kelvin van der Linde, terzo assoluto di giornata con l’Audi R8 LMS GT3 del team Abt, in 1:36.867.
Ottimo debutto ai primi test del DTM anche per la Ferrari, con Liam Lawson che ha piazzato la 488 GT3 al quarto posto di giornata. Staccato di appena 30 millesimi dal tempo di van der Linde, il giovane neozelandese ha offerto un’ottima prova in una realtà totalmente nuova. “Mi sono sentito subito a mio agio in macchina. La giornata è andata davvero bene, ma non vogliamo sopravvalutare i primi tempi sul giro“, ha commentato Lawson a Motorsport-Magazin.com. Più in difficoltà invece Alex Albon, che ha maggiormente sofferto le difficili condizioni atmosferiche e della pista.
Esordio nel DTM complicato anche per Sophia Floersch, che ha lamentato diversi problemi durante l’arco della mattina di test. La sua Audi, infatti, ha avuto un malfunzionamento nel sistema ABS e nel sistema elettronico del limitatore di velocità, come ha spiegato lei stessa a fine giornata: “Ci sono stati problemi all’ABS, per me sistema totalmente nuovo e a cui non sono abituata. Poi abbiamo dovuto sostituire il limitatore di velocità, che mi aveva fatto perdere circa 20 km/h nella mattinata. Il pomeriggio, per fortuna, è andato tutto bene, finché non è arrivata la neve. Alla fine sono soddisfatta del lavoro fatto dal team e domani speriamo di poter girare molto di più.”
Il pomeriggio, a causa della neve scesa intorno alle ore 16:00, ha dato ai team solo un’ora di tempo per scendere in pista dopo la pausa pranzo. Uno dei pochi a migliorare il proprio crono della mattina è stato Nico Müller, che ha piazzato la sua Audi del team Rosberg al quinto posto assoluto in 1:36.945. Lo svizzero non sarà presente domani, perché dovrà unirsi al team Dragon per prendere parte all’ePrix di Roma di Formula E.
Stessa sorte anche per Gary Paffett, già in volo verso l’Italia per stare al fianco del team Mercedes di cui è consulente tecnico. L’inglese, nella seconda giornata di test del DTM, sarà sostituito da Maximilian Buhk, forte pilota tedesco del programma Mercedes GT. Müller, invece, non avrà nessuno a coprire la sua assenza.
Per la giornata di domani, seconda e ultima di questi primi test del DTM, è previsto un netto miglioramento del meteo rispetto a oggi. In condizioni più favorevoli a vetture e gomme potremo vedere meglio i reali valori in campo, anche se la neve, oggi, ha reso tutto molto suggestivo.
Immagine di copertina: Haupt Racing Team
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