È finalmente ripartito il DTM. La serie turismo tedesca ha concluso ieri le quattro giornate di test sul tracciato del Nürburgring in previsione della stagione 2020.
Quattro giornate per mettere a punto le vetture dopo i test di Vallelunga a febbraio per essere pronti a combattere nell’imminente stagione.
Sia Audi che BMW hanno portato in pista tre vetture a testa, alle quali si sono affiancate le rispettive squadre private, WRT ed ART Grand Prix.
La maggior parte della sessione è stata caratterizzata dalla poca azione in pista, con i vari team che si sono concentrati per lo più sul lavoro di messa a punto della vettura.
Si sono anche notate delle nuove innovazioni tecnologiche per performare maggiormente la vettura e renderla al tempo stesso più sicura.
Il primo sistema notato è l’HYLO (High Yaw Lift-Off), un elemento progettato per impedire un “decollo ad alta imbardata”; sono stati rinforzati tutti gli elementi aerodinamici dell’ala posteriore, dotata di nuovi supporti con profili più spessi e superficie maggiorata, in modo da ottenere una maggiore stabilità in caso di un impennamento della vettura, evitandone il ribaltamento.
La seconda novità si chiama “Shoe Box”, un’appendice posta al lato esterno del retrotreno, creata per evitare lo spargimento di detriti in caso di urto.
Resoconto della prima giornata
Nella prima giornata è stato Phillip Eng (BMW) a portarsi al comando con il tempo di 1:19.203, precedendo Robin Frijns (Audi) e Ferdinand Habsurg (Audi).
Dietro al nobile austriaco troviamo Mike Rockenfeller (Audi) ed il campione in carica René Rast (Audi).
Sesto e settimo posto per le BMW di Sheldon van der Linde e Marco Wittmann, che precedono le Audi di Fabio Scherer e Robert Kubica.
Resoconto della seconda giornata
Martedì è stato invece Habsburg (Audi) a portarsi al comando con il tempo di 1:19.319, precedendo Eng (BMW) e Jamie Green (Audi).
Wittmann (BMW) ha concluso al quarto posto davanti a Loïc Duval (Audi). Il francese si è dovuto forzatamente fermare dopo 29 giri a causa dei dolori ad una clavicola, rotta durante un allenamento in mountain bike.
Nico Müller (Audi) si è portato al settimo posto davanti a Kubica (BMW), mentre Lucas Auer (BMW) ha concluso nono davanti alle Audi di Scherer e Frijns.
Resoconto della terza giornata
Habsburg (Audi) si è confermato ancora al top nella terza giornata di test, fermando il crono in 1:18.911, precedendo le Audi di Müller e Green.
Le BMW di van der Linde e Timo Glock si sono piazzate al quarto e quindo posto, davanti a Scherer (Audi) e Kubica (BMW), che pian pianino comincia a mostrare segni di adattamento alla vettura.
Chiudono la classifica Aberdein (BMW) e Rockenfeller (Audi), con Wittmann (BMW) che non ha siglato nessun riferimento cronometrico a causa di un guasto alla sua vettura, cosa successa anche a Scherer (Audi), che non è nemmeno sceso in pista.
Resoconto della quarta giornata
Svetta Rast (Audi) nell’ultima giornata di test. Il campione in carica ha siglato il suo personale riferimento cronometrico in mattinata, siglando il tempo di 1:19.028, davanti alle BMW Glock ed Aberdein.
Tre Audi dalla quarta alla sesta posizione, con Rockenfeller che ha chiuso la giornata davanti a Frijns e Müller.
Auer ha piazzato la sua BMW al settimo posto davanti a quella di Kubica (che ha ulteriormente abbassato il suo riferimento cronometrico), mentre chiudono le Audi di Harrison Newey, Duval, Scherer ed Habsburg.
Resoconto globale
Le Audi chiudono questi giorni di test nettamente meglio delle BMW, con la Casa dei Quattro Anelli che comanda la classifica con ben quattro vetture.
Habsburg ha concluso i test in prima posizione con il tempo di 1:18.911 siglato nella terza giornata, staccando Müller di 33 millesimi e Rast di 117 millesimi.
Green ha chiuso a 126 millesimi da Habsburg, davanti a van der Linde, primo delle BMW a 159 millesimi dall’austriaco.
Immagini: Twitter/DTM
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.