David Coulthard crede che il 2015 potrebbe essere un anno difficile per la Toro Rosso, da un punto di vista dello sviluppo, perché non avrà un pilota con esperienza a dare indicazioni agli ingegneri.
La Toro Rosso, ingaggiando i giovanissimi Carlos Sainz Jr. e Max Verstappen, potrebbe aver fatto il fatidico “passo più lungo della gamba”, secondo David Coulthard.
“Gli ingegneri e i progettisti devono procedere in base a quello che reputano il pacchetto migliore per sviluppare la monoposto, ma c’è bisogno anche di leadership da chi è al volante” ha dichiarato Coulthard. “C’è bisogno di grande interazione tra il pilota e la parte che si occupa della aerodinamica, o della parte meccanica, e quest’interazione è molto importante. Con tutto il rispetto verso i piloti giovani e senza esperienza, devono ottenere quest’esperienza da qualche parte, ma la coppia migliore da tutti i punti di vista sarebbe un pilota con esperienza e uno debuttante. Ma questo è il format della Toro Rosso, è un terreno di prova per i piloti più giovani e se riescono a fare bene, possono passare al livello successivo”.
Secondo lo scozzese, ci sarà da cambiare anche i briefing tecnici: “Dovranno seguire un format un po’ diverso di briefing tecnici, dovranno capire ed educare i piloti nel tentativo di ottenere le giuste informazioni, ponendo le giuste domande”.
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